Oggi si è svolto il vertice sull’immigrazione a Malta e ad aggiornare il Paese sulle decisioni prese è il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Francia, Germania, Malta e Finlandia, oltre all’Italia, hanno raggiunto un accordo sui ricollocamenti dei richiedenti asilo in “tempi molto rapidi“.
Accordo raggiunto
L’accordo preso prevederebbe che i migranti richiedenti asilo “entro quattro settimane” vengano ricollocati in altri Paesi che si faranno carico delle procedure di verifica dei requisiti e degli eventuali rimpatri. Questo è da considerarsi come un “primo passo concreto dell’approccio ad un’azione comune europea“, come chiesto spesso negli scorsi mesi.
Per la Lamorgese: “Da oggi l’Italia non è più sola“. I Paesi presenti al vertice hanno dimostrato “ampia disponibilità a seguire una linea europea” comune quindi a tutti. Tra gli accordi raggiunti anche la “rotazione volontaria dei porti” che non sarà prevista solo quando “i porti di Italia e Malta saranno già saturi, ma come principio generale“.
Il ministro ha sottolineato che: “Gli accordi con la Libia li manteniamo, la Guardia costiera libica sta facendo un gran lavoro“. E ancora: “La cosa importante è arrivare in Italia in sicurezza. In futuro dovremo anche pensare a un sistema di quote e corridoi umanitari“, conclude.
Il parere di Conte e Di Maio
Quella raggiunta secondo il premier non è “una soluzione definitiva, ma è stata compiuta una svolta molto significativa. E’ stato avviato un percorso che prefigura il giusto approccio europeo. Il principio secondo cui chi sbarca in Italia sbarca in Europa“.
Sulla stessa linea anche Di Maio: “Per l’Italia oggi è una giornata importante: sono contento e faccio i complimenti al ministro Lamorgese per la dichiarazione di intenti sui migranti“. E ancora: “Però fatemi dire anche che la redistribuzione dei migranti non è la soluzione del fenomeno migratorio“. Secondo il ministro degli Esteri, “la soluzione è il blocco delle partenze“.