Uno scenario drammatico è quello che prospetta la ONG Alarm Phone che nelle ultime ore ha lanciato un allarme in merito ad una barca in difficoltà. Bordo risultano una cinquantina di persone, la ong ha anche denunciato l’omissione di soccorso in quanto nessuna tra le autorità avrebbe risposto alla richiesta di aiuto.
Migranti in difficoltà: l’allarme
“Siamo stati contattati da una barca in pericolo con circa 56 persone a bordo, partita dalla Libia giorni fa. Abbiamo informato le autorità in Libia, Italia, Malta questo pomeriggio, ma nessuno ha lanciato un soccorso. I naufraghi temono di morire e chiedono aiuto!” Questo il tweet attraverso il quale la ong Alarm Phone annunciava nella giornata di ieri un barcone di migranti in difficoltà.
Breaking! Siamo stati contatti da un barca in pericolo con circa 56 persone a bordo, partita dalla #Libia giorni fa. Abbiamo informato le autorità in #Libia, #Italia e #Malta questo pomeriggio, ma nessuno ha lanciato un soccorso. I naufraghi temono di morire e chiedono aiuto! pic.twitter.com/djE6Dg5vVh
— Alarm Phone (@alarm_phone) September 27, 2019
Nonostante la richiesta di aiuto è di questa mattina la denuncia che la richiesta d’aiuto pare essere stata ignorata, la ong grida all’omissione di soccorso. Sempre su Twitter fanno sapere che: “Abbiamo perso il contatto con la barca alle h 22.22. Tutte le autorità sono state allertate di continuo ma non reagiscono, e per quanto ne sappiamo non hanno mandato alcun soccorso”. Il tweet si conclude con un appello alle autorità: “Non sappiamo se le 56 persone possano sopravvivere un’altra notte in mare. Non lasciatele annegare!” Al momento non si registrano repliche ufficiali da parte dei Paesi sopracitati.
Abbiamo perso contatto con la barca alle h22.22. Tutte le autorità sono state allertate di continuo ma non reagiscono, e per quanto ne sappiamo non hanno mandato alcun soccorso. Non sappiamo se le 56 persone possano sopravvivere un’altra notte in mare. Non lasciatele annegare!
— Alarm Phone (@alarm_phone) September 28, 2019
Nuova strage di bambini in mare
Nella giornata di venerdì il mar Mediterraneo si è visto protagonista di un nuovo naufragio. Una piccola imbarcazione sulla quale viaggiavano 7 persone di cui cinque bambini e due donne è naufragata a ridosso della costa della Turchia.
Il barchino era partito dall’isola greca di Chios; sempre nello stesso giorno 12 persone sono state tratte in salvo nella zona dell’arcipelago di Inousses, a 8 km dalle coste turche. A renderlo noto è stata la stessa Guardia Costiera turca.
Ripresi i contatti con la barca
AGGIORNAMENTO DELLE 11- È di circa un’ora fa un nuovo aggiornamento sulle condizioni dei migranti a bordo della piccola imbarcazione segnalata da Alarm Phone. La situazione pare essere critica.
"Abbiamo bisogno di aiuto" – alle 7:45 CEST siamo stati ricontattati dalla barca. La situazione è urgente! Non sono riusciti a darci la loro nuova posizione GPS. Dopo 18 ore di mancata assistena, l'#Europa inizierà finalmente un'operazione di soccorso?
— Alarm Phone (@alarm_phone) September 28, 2019