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Buca una gomma e chiede aiuto: studentessa rapita e uccisa

Pubblicato: 30/09/2019 11:11

Rapita e uccisa dopo aver chiesto aiuto a uno sconosciuto per una gomma bucata. È il caso shock di Mariana Bazza, 19 anni, trovata morta in una zona rurale vicino a Ibitinga, città dello Stato brasiliano di San Paolo. L’uomo che si era offerto di aiutarla l’avrebbe massacrata il 24 settembre scorso, poco dopo averla sequestrata. Dopo il fermo avrebbe confessato le proprie responsabilità per poi ritrattare, ma gli indizi a suo carico sarebbero concordanti e granitici.

19enne chiede aiuto e viene uccisa

Il caso di Mariana Bazza, 19enne rapita e uccisa nello Stato di San Paolo, in Brasile, ha sconvolto la nazione e si è imposto tra le cronache internazionali.

Studentessa universitaria con una vita senza ombre, è stata sequestrata e poi massacrata da un uomo che le avrebbe offerto il suo aiuto per cambiare una gomma bucata.

L’omicidio sarebbe avvenuto il 24 settembre scorso nei pressi della città di Ibitinga, dopo che la giovane è uscita dalla palestra della sua città Bariri (distante circa 40 chilometri), insieme a un’amica.

Quest’ultima l’avrebbe lasciata davanti alla sua auto per salire in sella alla sua moto e tornare a casa. Ma proprio in quel momento, la 19enne si sarebbe resa conto di aver forato.

È a quel punto che un uomo, il 33enne Rodrigo Pereira Alves, si sarebbe avvicinato a lei per aiutarla. Il resto è la cronaca di un efferato delitto che, secondo gli inquirenti, potrebbe persino essere premeditato.

Inchiodato dalle telecamere

Le telecamere di sicurezza intorno alla palestra hanno permesso di risalire ad Alves nel giro di poche ore dalla scomparsa della 19enne. L’uomo è stato ripreso mentre si trovava fuori dalla palestra con la ragazza, poi diretto al suo garage con la stessa.

È qui che la vittima del rapimento avrebbe trovato la morte, ritrovata cadavere a pochi chilometri di distanza con mani e piedi legati. Il 33enne, che al momento dell’arresto ha confessato per poi ritrattare, potrebbe aver pianificato il delitto.

Non è escluso, infatti, che possa aver sgonfiato la gomma di proposito per attirare Mariana Bazza in trappola. Questa è un’ipotesi ancora al vaglio, che potrebbe trovare conferma nei video in mano agli inquirenti. L’autopsia stabilirà se la vittima ha subito anche un’aggressione sessuale.

*immagine in alto: fonte/Facebook (In memoria di) Mariana Bazza, dimensioni modificate

Ultimo Aggiornamento: 30/09/2019 13:47