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Dazi, Mike Pompeo avverte l’Italia: “A rischio parmigiano e vino”

Pubblicato: 02/10/2019 21:07

Il Segretario di Stato Mike Pompeo in visita in Italia lancia messaggi preoccupanti per quanto riguarda il nostro export. Nella guerra commerciale protezionistica degli Stati Uniti, il nostro Paese potrebbe diventare una “vittima collaterale”, dato che i dazi potrebbero colpire prodotti di punta dell’esportazione come vino e parmigiano.

Mike Pompeo: “Dazi su vino e parmigiano”

In un’intervista a Sky Tg24, il Segretario di Stato di Donald Trump ha chiarito che la minaccia di dazi contro l’Unione Europea, e quindi l’Italia, è reale. “Possibili dazi su vino e parmigiano“: così Pompeo commenta il via libera del WTO (Organizzazione mondiale del commercio) a 7,5 miliardi di dollari di dazi come ritorsione per gli aiuti ad Airbus.

Francamente è ciò che ci aspettavamo, era nostra opinione che i sussidi fossero illegali“, spiega Pompeo, “È una questione seria, faremo in modo di lavorare per sviluppare la nostra proposta“. I settori più colpiti saranno manifattura e agroalimentare, che da soli valgono quasi 4 miliardi di esportazioni dall’Italia agli Stati Uniti.

Il 5G e i rischi per le aziende tech italiane

Mike Pompeo avverte anche che non ci sarà spazio nel mercato statunitense per le aziende italiane che decideranno di investire nel 5G. Il Segretario ha posto la questione della privacy. I cittadini americani, ha dichiarato, devono essere certi che le loro informazioni attraversino reti sicure: “Dobbiamo capire i rischi che sono presenti, se un’azienda italiana decide di investire o fornire attrezzature che hanno una rete che i nostri team di sicurezza nazionale ritengono mettano a rischio la nostra privacy, allora dovremo prendere delle decisioni difficili“.

Pompeo ha specificato che “Vogliamo essere partner dell’Italia ma non a sacrificio della sicurezza nazionale americana“, evidenziando il rischio “che gli avversari oppure il partito comunista cinese abbiano accesso a queste informazioni“.

La replica di Luigi Di Maio: “Difendere imprese italiane”

Immediata è arrivata la replica di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, che ieri ha incontrato il Segretario di Stato a Villa Madama. “In un momento in cui l’economia rallenta, le nostre imprese devono avere certezze“, commenta il ministro, “non faremo sconti nel difendere le imprese italiane con tutte le nostre forze“.

Sul 5G, Di Maio ha continuato: “Siamo alleati degli Usa e condividiamo le preoccupazioni su determinate infrastrutture strategiche come il 5G“. Il ministro dichiara che “non abbiamo nessuna intenzione di partecipare ad accordi commerciali che possano ledere la nostra sovranità come Stato“.