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Traffico illecito di rifiuti dalla Campania verso Calabria e Lombardia: 11 arresti

Pubblicato: 07/10/2019 11:56

Un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano ha portato alla luce un traffico illegale di rifiuti che dalla Campania venivano portati in ex aree industriali e capannoni dismessi del Nord Italia, oppure interrati in una cava dismessa in Calabria. Come riportano fonti locali e agenzie, sono 11 le persone finite in manette e accusate di gestire il traffico illegale di rifiuti, tutte appartenenti a vario titolo al settore. Gli indagati sarebbero tutti calabresi e con precedenti penali alle spalle.

Rifiuti non trattati interrati oppure accatastati in capannoni dismessi

L’indagine della Procura di Milano ha visto impegnati i carabinieri forestali del capoluogo lombardo, di Pavia, Lodi, Reggio Calabria, Catanzaro e Napoli. I militari hanno perquisito 4 ditte che si occupano di trattamento di rifiuti e dislocate tra Trento, Catanzaro, Como e Napoli, e hanno sequestrato 4 automezzi. Come riferisce La Cnews24, da una società di Acerra i rifiuti del Napoletano non trattati come sarebbe stato necessario venivano poi indirizzati verso destinazioni apparentemente autorizzate.

Grazie a trasportatori compiacenti e a una consulente tecnica esperta in campo ambientale, che sembra si occupasse dei documenti necessari a far sì che il traffico risultasse regolare, i rifiuti venivano accatastati in capannoni industriali dismessi, in ex aree industriali e interrati in una cava dismessa di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. I proventi illeciti di questo traffico illegale di rifiuti si aggirerebbero su 1,7 milioni di euro per il solo 2018.

Le indagini e gli 11 arresti

Le indagini che hanno visto impegnati carabinieri forestali da Nord a Sud hanno portato il gip del Tribunale di Milano a emettere misure cautelari contro 11 persone. Grazie ai pedinamenti e ai gps, è stato possibile per gli inquirenti tracciare i percorsi dei mezzi che trasportavano i rifiuti illegalmente.

In particolare, durante un interramento di un carico di immondizia di 25 tonnellate in una cava dismessa di Lamezia Terme i carabinieri sarebbero intervenuti cogliendo in flagrante i responsabili. L’inchiesta è partita da un’operazione eseguita l’anno scorso, Fire Starter, che aveva già portato all’arresto di 6 persone accusate di traffico illecito di rifiuti e ritenute responsabili del rogo del capannone di Corteolona, in provincia di Pavia.

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2021 13:01