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Aspetta per 9 mesi un trapianto di cuore: morta bambina di 11 anni

Pubblicato: 12/10/2019 19:35

Aimee Brady, una bambina di 11 anni di Magherafelt, nell’Irlanda del Nord, desiderava tanto vivere ma aveva capito che per farlo qualcun altro doveva morire. La piccola era ricoverata da 9 mesi in ospedale in attesa di un trapianto di cuore. Purtroppo il suo desiderio non è stato esaudito, è morta mercoledì scorso, 9 ottobre.

L’attesa per il trapianto di cuore

A riportare la notizia della morte della piccola Aimee Brady, 11 anni, è la BBC. La bambina di Magherafelt, una piccola città nella contea di Londonderry, Irlanda del Nord, attendeva un trapianto di cuore da 9 mesi. Era stata ricoverata a gennaio al Royal Belfast Hospital for Sick Children, in attesa che per lei fosse disponibile un nuovo cuore. Ad agosto, Aimee aveva lanciato un appello pubblico per accendere un po’ i riflettori sulla discussione riguardo la donazione di organi. La sua storia, dopo essere stata pubblicata dalla BBC, è diventata virale sui social. La gente, rimasta colpita, le ha inviato lettere da tutta l’Inghilterra e dalla Scozia. Quella telefonata, però, che tanto aspettava non è mai arrivata e mercoledì scorso la bambina è morta con la sua famiglia a fianco.

L’elogio del Childrens Heartbeat Trust

Il Childrens Heartbeat Trust, un’organizzazione che supporta le famiglie dei bambini affetti da malattie cardiache, ha voluto ricordare Aimee. Su Facebook si legge un lungo messaggio, del quale qua si propone solo uno stralcio: “Normalmente non pubblichiamo post sui nostri meravigliosi eroi del cuore che purtroppo muoiono, per rispetto della privacy di ogni famiglia“. Per la bambina hanno fatto un’eccezione per appoggiare la campagna che aveva intrapreso: “Seguendo i suoi sforzi per aumentare la consapevolezza dell’impatto della donazione di organi, e con il permesso della sua famiglia, siamo molto tristi nel annunciare che ieri l’11enne Aimee Brady è deceduta“.

E ancora continua: “Aimee era una delle ragazze più coraggiose, divertenti e affascinanti che abbiamo avuto l’onore di conoscere“. Inoltre: “Aimee è stata una grande amica per noi qui al CHT, protagonista della nostra campagna di sensibilizzazione del 2015, il lancio del Children’s Heart Center con Sir Rory Best all’inizio di questa estate, e in settembre sensibilizzando in modo decisivo sulla necessità della donazione di organi in una potente intervista alla BBC“.

Una grande tifosa

Nonostante la malattia, Aimee si è impegnata fino all’ultimo nella campagna di sensibilizzazione. I suoi genitori, Valerie e Stephen, e il fratello Taylor, hanno affermato la campagna continuerà in sua memoria. La bambina era anche una grande tifosa della squadra di calcio Cliftonville Football Club. Alcuni dei giocatori erano anche andati a trovarla in ospedale, e ieri sul loro sito, come sui social, è comparso un messaggio di condoglianze.

Immagine in evidenza: Aimee Brady al lancio del Childrens Heartbeat Trust Center. Fonte: Childrens Heartbeat Trust/Facebook