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Jane Fonda arrestata: la star in manette a Washington

Pubblicato: 12/10/2019 12:49

L’attrice Jane Fonda è finita in manette a Washington, arrestata con altre 16 persone durante una manifestazione sul clima. Tutto è accaduto durante un evento di protesta nei pressi del Congresso, e le immagini hanno fatto il giro del mondo. La star è stata portata via dalla polizia, davanti a una folla di fotografi e giornalisti. Sul suo profilo Instagram il video integrale del fermo.

Jane Fonda in manette

La manifestazione di un gruppo di contestatori del Congresso americano si è trasformata in una valanga di arresti da parte della polizia. Tra le persone finite in manette anche Jane Fonda, diva di Hollywood oggi 81enne.

La stella del cinema si trovava nel gruppo di protesta che chiede l’intervento delle istituzioni contro il cambiamento climatico, quando gli agenti hanno proceduto al fermo.

Con la star sono state arrestate altre 16 persone, in una giornata che si è trasformata in un evento di caratura internazionale proprio per il clamoroso arresto di Fonda.

Il video dell’arresto sui social

Poco prima che scattasse l’arresto, Jane Fonda aveva esibito alcuni cartelli contro il climate change, a supporto della necessità di un pronto intervento del governo nell’ambito della tutela dell’ambiente.

Atmosfera incandescente a Washington, dove sono stati ripresi gli esatti istanti in cui la star è stata ammanettata e portata via dagli agenti. Immagini che sono finite nella gallery Instagram dell’attrice, incassando così una risonanza planetaria.

Le sequenze, in arrivo dalla famosa scalinata di Capitol Hill, sede del Congresso, hanno fatto velocemente il giro dei media internazionali. Secondo quanto emerso a margine dell’arresto, la manifestazione a cui Fonda ha aderito sarebbe organizzata dal gruppo Oil Change International.

Sulla scia del fermento generato dalla piccola Greta Thunberg, la star avrebbe dichiarato la sua posizione davanti alla folla di cronisti e curiosi: “Non posso rimanere ferma e ignorare che i nostri eletti ignorino o, ancora peggio, potenzino le industrie che stanno distruggendo il nostro pianeta“.

Ultimo Aggiornamento: 12/10/2019 13:01