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Cuneo, agricoltore 32enne muore schiacciato da un macchinario

Pubblicato: 14/10/2019 09:13

Tragedia nelle campagne della provincia di Cuneo, dove un agricoltore 32enne è morto dopo essere stato schiacciato da un macchinario. Il fatto è accaduto in un terreno di Maddalene, nella frazione di Fossano, e per l’uomo è stato inutile il trasporto all’ospedale Santa Croce. Il dramma si è consumato proprio nella Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro.

Incidente mortale a Fossano

Incidente mortale nelle campagne di Maddalene, frazione di Fossano: un agricoltore di 32 anni è rimasto schiacciato da un macchinario per la raccolta dei fagioli, in un terreno che – riporta Ansa – sarebbe risultato di proprietà della sua famiglia.

L’uomo non ha avuto scampo ed è morto poco dopo il trasferimento all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Sul posto l’intervento degli esperti dello Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) della Asl Cn1, carabinieri, polizia municipale, unitamente al 118 e ai Vigili del fuoco.

Il dramma nella Giornata per le vittime sul lavoro

La tragedia di Fossano si è consumata nella 69esima Giornata dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro. Secondo i dati Inail riferiti al 2018, le denunce di infortunio sarebbero state 641.261, con un incremento di 0,92% rispetto all’anno precedente.

Il dato peggiore riguarda la popolazione maschile, per cui i casi segnalati sono passati dai 406.689 del 2017 ai 412.300 dell’anno successivo. 228.961 le segnalazioni riguardanti le donne, dato che, secondo il report Inail, sarebbe sostanzialmente stabile tra le due annualità in esame.

In base alla fotografia restituita dallo studio dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, gli infortuni con esito mortale denunciati, tra gennaio e dicembre 2018, sarebbero stati 1.113, il 10,11% in più rispetto al 2017.

Il messaggio di Mattarella

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio a Zoello Forni, presidente di ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), proprio in occasione della Giornata dedicata alle vittime.

Mattarella ha puntato l’attenzione sul fenomeno degli infortuni e sul tema della sicurezza sul lavoro, esprimendo il suo plauso per l’operato dell’associazione: “Purtroppo le notizie di incidenti mortali continuano a essere quasi quotidiane. (…) Per questo desidero esprimere il mio apprezzamento all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro per l’opera costante a sostegno delle vittime e delle loro famiglie e per l’impegno di promozione della sicurezza nel lavoro“.

Il presidente della Repubblica ha definito “priorità sociale” la questione sicurezza negli ambienti lavorativi, emergenza ancora inglobata in un vuoto importante a livello di vigilanza per il contrasto a situazioni di illegalità e criticità.

Tutti – dai dirigenti dell’impresa ai singoli lavoratori – sono chiamati a prestare la giusta attenzione al rispetto delle norme e degli standard più avanzati“, ha sottolineato infine Mattarella.