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Iva Zanicchi e i problemi alla sua nascita: “Mio padre voleva un maschio”

Pubblicato: 19/10/2019 18:35

Il ciclone Iva Zanicchi è protagonista del pomeriggio di Canale 5. Ospite a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin, la cantante ripercorre le principali tappe della sua vita, a cominciare dalla nascita. Un evento che non tutti accolsero con giubilo, a cominciare dal padre: “Mio padre voleva un maschio. Per tre giorni si è rifiutato di vedermi“.

Mio padre si rifiutò di vedermi

L’amatissima Iva Zanicchi è ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo. La celebre cantante racconta la sua vita alla padrona di casa, a partire dalla sua nascita. Un evento che racconta con sarcasmo anche se non era stato ben accolto dalla famiglia: il padre, infatti, desiderava avere un maschietto. Queste le parole della Zanicchi che, nonostante l’importanza dell’argomento, non ha mai smesso di utilizzare il tono ironico e divertente che la contraddistingue: “Quando sono nata non mi voleva nessuno. Mio padre voleva un maschio, anche il paese e i paesani non volevano perché mio padre si aspettava un maschio. Sono nata per puro caso in una stalla, in tempo di guerra. L’ostetrica non voleva venire perché c’era troppa neve, così mia mamma si è aggiustata: è andata in stalla ad accudire la vacca e mentre la accudiva le sono venute le doglie e sono nata. Per tre giorni mio papà si è rifiutato di vedermi perché voleva il maschio a tutti i costi“.

La Prima Comunione

Il racconto prosegue sulla scia delle confessioni e le parole della cantante sono davvero toccanti nel momento in cui descrive la sua Prima Comunione, alla quale la mamma non aveva potuto partecipare. La Zanicchi proviene da una famiglia povera e fu proprio questo il motivo dell’assenza della madre ad un evento per lei così importante: “Durante la mia Prima Comunione, improvvisamente sono diventata adulta perché ho provato un sentimento mai provato prima: la compassione. La compassione per mia mamma, che non era potuta venire alla Comunione perché non aveva il vestito giusto. Durante la Guerra il 90% degli italiani erano in queste condizioni. Ma il bello è che c’era sacrificio, ora darei degli schiaffi ai miei nipoti che hanno tutto. Voi dovete leggere i libri, perchè da lì capirete da dove la nonna viene“.

L’aneddoto con Alberto Sordi

Passando alla situazione amorosa, la cantante descrive il suo primo amore: “Si chiamava Angelo, ed eravamo molto ingenui. L’ho incontrato a Reggio Emilia mentre studiavo canto, lui suonava pianoforte“. Ma la Zanicchi racconta anche un’inedità curiosità su un suo flirt con niente meno che Alberto Sordi. La coppia si ritrovò in un albergo e la cantante racconta che avrebbero avuto un momento di intimità se alla fine lei non avesse deciso di andarsene, non sentendosi pronta. Questo il suo racconto, fra malizia e grande ironia: “Gli dissi: ‘Guarda caro, vado in camera mia, mi tolgo questa corazza e torno’. Invece sono poi scesa nella hall e senza dire nulla me ne sono andato. Il giorno dopo andai in tournee in Australia ma mi era spiaciuto aver fatto una figura così da provinciale con lui, così lo chiamai. Lui mi disse: ‘Non sai cosa ti sei persa’“.