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Youma Diakite, l’incubo dello stalker durato 2 anni: “Perseguitata”

Pubblicato: 27/10/2019 18:26

Youma Diakite, modella ed ex naufraga, racconta la terribile esperienza che ha vissuto per 2 anni a Domenica Live. Uno stalker l’ha perseguitata con messaggi osceni e minacce anche rivolte al suo compagno, presentandosi a casa sua, fino a che la modella non ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine. Youma Diakite spera che si faccia di più per proteggere le donne da queste situazioni, che possono diventare anche molto pericolose.

Youma Diakite: 50 messaggi al giorno dallo stalker

L’ex naufraga racconta dello stalker che per 2 anni l’ha perseguitata. Messaggi a non finire, un delirio di cui Youma è stata vittima. “Mi scriveva attraverso Messenger. Me ne sono resa conto quando ho fatto la denuncia“, racconta la modella, “Mi scriveva tutto il giorno, anche 50 messaggi, tutto quello che faceva da quando si svegliava“.

Alcuni messaggi mostrati a Domenica Live mettono in luce l’ossessione dell’uomo, un 50enne, per la modella: “Lo sai da quanto non ho rapporti? Da 20 anni. Ti metterei incinta“, “Giochi un po’ con me? Altrimenti devo giocare da solo. Il mio corpo vorrebbe giocare con il tuo qualche volta. Ti amo, piccolina“.

Lo stalker si è presentato alla sua porta

Youma Diakite racconta del terribile momento in cui l’uomo è andato a casa sua. “Suona il mio citofono e mi dicono che è una raccomandata, io automaticamente scendo, pensavo fosse il postino“, spiega la modella, “Stavo uscendo di casa, sale questa persona, mi dà una busta. Quando esce apro la busta. Vedo una scrittura a mano infantile… Immediatamente lo richiamo dalla porta, lo richiamo e gli chiedo chi gli ha dato la busta“. A quel punto l’ex naufraga ha scoperto che il finto postino era l’uomo che la perseguitava: “Lui si accosta con nonchalance alla porta e mi dice ‘Non mi riconosci?’. Gli ho detto che se tornava a casa mia lo avrei denunciato, poi sono uscita con il mio compagno a sporgere denuncia“.

Il delirio dell’amore per Youma

Youma racconta che “Quella persona era convinta che noi fossimo insieme ed era convinto che io lo avessi lasciato per il mio compagno“. Facendo la denuncia, la modella si è accorta che il 50enne cambiava sempre nome: “Lui nella busta ha scritto il suo nome e numero di telefono vero. Ha divieto di avvicinamento, ma non significa nulla perché quando hai a che fare con uno psicopatico… Il mio primo riflesso è stato di traslocare“.

Lo stalker avrebbe minacciato il compagno della modella: “Ce l’ha con il mio compagno, a un certo punto ho temuto che potesse essere violento contro di lui“. Sarebbe stato convinto che sia il compagno l’impedimento tra lui e Youma. “Ci sono tantissime donne in questa situazione, le forze dell’ordine fanno del loro meglio, però credo che non sia una tutela sufficiente. Alcune di queste persone sono veramente instabili psicologicamente e vanno oltre“, conclude la modella.