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Dramma Capitale: 4 neonati ricoverati in crisi d’astinenza da cocaina

Pubblicato: 03/11/2019 19:20

Bambini affetti da sindrome di astinenza neonatale, è questo il dramma silenzioso che si sta espandendo sempre più a macchia d’olio. Solo oggi è emerso che 4 neonati sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Casilino di Roma perché positivi alla cocaina. A rivelare la situazione drammatica è La Repubblica, che cita altri casi.

Neonati in crisi d’astinenza

Nati positivi alla cocaina, questo il dramma che ha coinvolto 4 bambini ricoverati presso l’ospedale Casilino a Roma. Un dramma che mette in risalto una criticità nelle gravidanze, dove neanche lo stato interessante fa sì che si interrompa l’uso di droga.

Fin dalla nascita, i bambini sono già in crisi d’astinenza e devono essere immediatamente sottoposti a una terapia a base di metadone. Se presi in tempo, non si escludono però probabili danni futuri, come ad esempio danni neurologici.

Il primario del Casilino parla di 20 casi all’anno

Secondo quanto riferito a Repubblica dal primario dell’ospedale Casilino, e vicepresidente della Società italiana di neonatologia, Piermichele Paolillo: “Ci capiteranno una ventina di casi ogni anno di bambini positivi alle sostanze stupefacienti, con picchi di ricovero come in questo momento”.

Stando al racconto del primario, sono spesso le ostetriche le prime a captare se qualcosa non va, soprattutto osservando il comportamento dei genitori. In quel caso viene richiesto un esame delle urine nei piccoli, se questo torna positivo a oppiacei, metadone e cocaina, allora scattano delle procedure che possono portare alla segnalazione al tribunale dei minori. Da qui, in caso, l’iter che porta la perdita della podestà genitoriale e la scelta di un tutore.

Casi anche in altre città italiane

Non solo Roma, altri casi sono stati registrati a Grosseto, per la precisione 3, 6 a Milano tra settembre e ottobre, qui sono state trovate tracce di droga nelle urine dei piccoli. Il 20 settembre scorso un bambino è stato allontanato dai genitori a Padova perché dopo il parto è emerso che sotto effetto di sostanze.

Cambiano le città ma non i sintomi, i bambini sono nervosi, irritabili, tremano, non dormono… la sindrome di astinenza neonatale parte qualche giorno dopo il parto. Le coppie sono tutte simili, come spiega sempre Paolillo, sono tutte “famiglie fragili, cresciute in ambienti disagiati, entrano in ospedale per partorire”. Sono coppie che cercano sempre di giustificarsi, magari raccontando di aver assunto la droga qualche giorno prima ad una festa.

Una proposta per risolvere il problema

Una soluzione, secondo Paolillo, sarebbe l’istituzione di un registro che funzioni esattamente com quello utilizzato nei casi di abbandono. L’Istituto Superiore della Sanità non è però favorevole, perché si rivelerebbe una schedatura di persone appena nate.