Alvin è arrivato in Italia ed ha finalmente riabbracciato il papà, Afrim, e le sorelle. Il piccolo è nato in Italia da genitori albanesi, e 5 anni fa era stato rapito dalla madre e portato in Siria, dove la donna aveva deciso di unirsi all’Isis.
Alvin è in Italia
Alvin Berisha è arrivato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea dell’Alitalia (AZ 827) partito da Beirut. La notizia del rientro in Italia di Alvin era stata diffusa ieri: dopo una lunga ricerca e gli sforzi congiunti di 3 Paesi, il bambino potrà riabbracciare la sua famiglia. La polizia di frontiera sta svolgendo ora tutte quelle formalità burocratiche per l’affidamento del minore al padre.
Missione compiuta.#Alvin è a casa in Italia. Dopo 5 anni riabbraccia il papà.#Scip da agosto 2019 ha coordinato lavoro di squadra internazionale per rintraccio bambino in Siria
— Polizia di Stato (@poliziadistato) November 8, 2019
Supporto #PoliziaScientifica con esame di comparazione fisionomica per identificazione certa. pic.twitter.com/DKOCCjmr8H
Il rapimento nel 2014
Tutto comincia il 17 dicembre del 2014 quando Valbona Berisha, moglie 35enne di Afrim, sparisce nel nulla insieme al figlio. La donna era partita con il figlio piccolo per andare in Siria e unirsi ai foreign fighters. In questi anni hanno lavorato per riportarlo in Italia la Croce Rossa, la Mezzaluna Rossa, la Farnesina e la Presidenza del Consiglio.