Vai al contenuto

Meteo: neve al nord e nubifragi al sud, previsti due violenti cicloni

Pubblicato: 11/11/2019 09:40

La morsa dell’autunno è arrivata, bella decisa. Sì è anche spinta un po’ più in là, considerando gli oltre 70 cm di neve caduti sopra i 1300 m. Ecco quali sono le previsioni per la settimana che inizia lunedì 11 novembre.

In arrivo due cicloni

A preoccupare gli esperti di IlMeteo.it sono due cicloni, definiti “uno più violento dell’altro”. Il primo si è formato nei giorni scorsi e il suo spostamento verso la Tunisia porterà forti venti di scirocco in arrivo da sud-est. Questo porterà prima piogge sul versante tirrenico, quindi consistenti precipitazioni su tutto il Nord. Le previsioni peggiori sono per la Sicilia, dove sono attesi violenti nubifragi, grandinate e trombe d’aria. Situazione di massima allerta quindi per l’isola, con gli alluvioni che poi si sposteranno anche sulla Calabria ionica.
Il peggio, tuttavia, deve ancora venire e lo si aspetta per la giornata di martedì: ancora alluvioni sulle zone orientali della Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. A preoccupare sono soprattutto i venti nella zona ionica, che soffieranno fino a 100 km/h. Attesa anche acqua alta a Venezia, sopra i 125 cm.

Il secondo ciclone

Mercoledì e giovedì saranno giornate caratterizzate da una tregua, con piogge sparse ma nessuna situazione critica. Venerdì, invece, dalla Francia arriverà il secondo atteso ciclone: venti meridionali e alta pressione dai Balcani potrebbero far stazionare il ciclone sul nostro Paese. Sono infatti attesi nuovi nubifragi, soprattutto nelle regioni del Nord-Ovest, Toscana e Sardegna.
Risparmiato in questo caso il Sud, sul quale tornerà il sole e temperature in aumento.

Previste anche nevicate

Detto delle generali condizioni di maltempo su tutta la penisola, va segnalato anche il rischio di copiose nevicate per tutta la settimana. Gli esperti del Meteo.it riferiscono infatti che ci potranno essere fino a 40 cm di neve già da lunedì sulle Alpi centro-occidentali a quota 1000 metri.
Martedì invece è attesa neve sui rilievi orientali, con un innalzamento della quota a 1300 m e 60-70 cm previsti su Friuli e Veneto. Interessati anche gli Appennini emiliani, toscani e umbri, con neve prevista sopra i 2000 m.
Il passaggio del primo ciclone e l’aumento delle temperature causerà un rialzo delle quote sui 1400-1500 m a nelle giornate di mercoledì e giovedì, ma con l’arrivo del secondo la situazione calerà drasticamente. Attesi infatti fino a 15 cm di neve in Lombardia e Piemonte a partire dai 500 metri.