Tragedia a Termoli, provincia di Campobasso. Due giovani genitori hanno chiamato i soccorsi perché il figlio di un mese non dava segni di vita. Inutili i soccorsi degli operatori del 118, il piccolo è deceduto. La Procura ha aperto un fascicolo su denuncia dei genitori.
La tragedia nella notte
Una tragedia difficile da raccontare: un neonato di appena un mese è morto tra la notte di venerdì e sabato, nel molisano. I giornali locali riportano che il piccolo era nato prematuro all’ospedale di Chieti, dove i medici l’avevano messo in terapia intensiva neonatale per problemi respiratori. Quindi il ritorno a casa e, nel weekend, la tragedia.
I genitori, una coppia di 27 anni, si sarebbero svegliati durante la notte per nutrire il bambino, ma una volta affacciatisi alla culla sarebbe stato chiaro che qualcosa non andava. Il piccolo non dava segni di vita e così hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Inutili però le manovre di rianimazione del 118: all’arrivo all’ospedale San Timoteo di Termoli il piccolo è stato dichiarato morto. L’ipotesi più accreditata sembra essere quella della sindrome di morte improvvisa del lattante, tristemente nota come “morte in culla”.
La denuncia dei genitori
Nonostante i problemi già riscontrati alla nascita, i genitori nutrono molti dubbi sull’intervento dei sanitari del 118. La coppia, stando alle notizie riportate dai giornali locali, ha infatti presentato una denuncia ai Carabinieri, affinché venga chiarito se sia stato fatto tutto il possibile per salvare il bambino. Secondo il padre e la madre, infatti, il bambino era ancora vivo all’arrivo dei soccorsi.
I Carabinieri di Termoli hanno fatto le dovute ispezioni e interrogato genitori e personale medico, per poi consegnare tutto alla Procura di Larino. Questa ha quindi aperto un indagine e disposto il sequestro sul corpo del bambino. Ora sarà l’eventuale richiesta di autopsia a chiarire le cause della morte e se c’è stata responsabilità da parte di qualcuno, o solo una tragica fatalità che ha distrutto i sogni di una nuova famiglia.