Vai al contenuto

Sparatoria in casa: morte 5 persone, 3 sono bambini piccoli

Pubblicato: 18/11/2019 09:54

La città di San Diego è in lutto per un caso di omicidio-suicidio accaduto nella mattinata di sabato 16 novembre. Durante un litigio, un padre ha aperto il fuoco e ucciso l’ex compagna e 3 bambini. Poi ha rivolto l’arma verso se stesso. Un quarto bambino è gravemente ferito.

Il racconto della tragedia

La polizia non ha rilasciato il nome della famiglia coinvolta nella tragedia che sabato ha scosso il quartiere Paradise Hills, nella città californiana. Poco prima delle 7 del mattino di sabato, la centrale di polizia riceve una chiamata, ma l’operatore non è in grado di parlare con nessuno: dall’altra parte si sentono però i rumori di un litigio. Poco dopo, alcuni parenti delle vittime chiamano il 911 e dall’altro capo del telefono si sentono degli spari. Gli agenti sono intervenuti sul posto e la scena che si sono trovati davanti è stata shockante.
Dalla finestra, riportano i media locali, gli agenti hanno visto un bimbo di 3 anni coperto di sangue, quindi hanno fatto irruzione. All’interno della casa hanno trovato un uomo di 31 anni, una donna di 29 e 4 bambini di 3, 5, 9 e 11 anni. I 3 più grandi sono stati trasportati in ospedale, ma solo uno è sopravvissuto, seppur in condizioni critiche.

L’ipotesi della polizia

Nella giornata di domenica la polizia ha parlato in una conferenza stampa, riferendo che il caso è ritenuto un omicidio-suicidio. Si ritiene che a sparare sia stato l’uomo di 31 anni, riportato come il padre dei bambini. La donna aveva deciso di separarsi e 2 settimane fa la polizia era già dovuta intervenire in quella casa. In quel momento, la polizia aveva spiegato alla donna come ottenere un ordine restrittivo, ma per le fonti locali non è chiaro se fosse già stato messo in atto.
Durante la conferenza stampa, il Capo della Polizia David Nislet ha denunciato la situazione delle violenze domestiche: “Sappiamo bene che in questa città, in questo paese ci sono vittime di violenza domestica ogni giorno”. Nislet ha inoltre aggiunto che alcuni agenti, specialmente quelli con figli piccoli, potranno prendersi qualche giorno di riposo per cercare di superare lo shock del caso.

Le parole dei vicini

Particolarmente shockate e incredule sono le parole dei vicini, riportate dal quotidiano Los Angeles Times. Questi raccontano come quello fosse uno di quei quartieri in cui “tutti conoscono tutti e i bambini giocano insieme. Un’altra vicina, riferisce il quotidiano della California, ha detto alla polizia che la donna le aveva confessato di essere vittima di alcuni abusi, qualche mese fa. La difficoltà per i vicini ora sarà spiegarlo ai propri figli, come dice Jhoana Cruz: “Succedono tante cose orribili nel mondo, è meglio che lo sentano da me, penso”.
Tramite Twitter sono arrivate anche le parole del sindaco di San Diego, Kevin Faulconer. “La tragedia di oggi a Paradise Hills è terribilmente triste – dice il primo cittadino – Tutta San Diego è in lutto per la famiglia e il quartiere. Questi atti di violenza vanno contro tutto quello in cui crede la nostra comunità e ne usciremo tutti quanti insieme”.