Vai al contenuto

Ryanair multata dal tribunale perché fa pagare il bagaglio a mano

Pubblicato: 20/11/2019 19:42

Chi vola con compagnie low-cost, sa bene che bisogna prestare attenzione alle politiche sui bagagli a mano. Un tribunale di Madrid, però, avrebbe condannato Ryanair perché avrebbe fatto pagare un supplemento a una passeggera per portare a bordo il suo trolley. La sentenza potrebbe far cambiare nuovamente la normativa sui bagagli a mano in aereo.

Dalla Spagna la sentenza rivoluzionaria contro Ryanair

L’entusiasmo per un nuovo viaggio spesso è controbilanciato dallo stress per preparare il bagaglio a mano, valutando cosa bisogna portare e cosa lasciare a casa. Ogni compagnia aerea ha infatti le sue normative, con clausole, asterischi e scritte piccoline che generano una buona dose di confusione.

La stessa che deve aver provato una passeggera su un volo Ryanair che è stata multata per il suo trolley. Secondo la compagnia aerea non poteva essere portato a bordo. La sorpresa più grande, però, è un’altra e la riporta il quotidiano spagnolo La Vanguardia. Un tribunale di Madrid ha infatti condannato l’azione di Ryanair e ha così predisposto una sanzione per la compagnia che dovrà restituire i 20 euro chiesti alla passeggera, con gli interessi moratori.

Il tribunale chiede un cambiamento delle normative

Secondo Ryanair, la richiesta del supplemento alla passeggera è l’effetto del mancato rispetto di una clausola della compagnia. Per poter portare il proprio bagaglio a mano a bordo (non superiore ai 10 kg), ponendolo così nella cappelliera dedicata, bisogna infatti aver acquistato il biglietto “priority”.

La compagnia è sempre stata ferrea con le sue regole: in passato aveva fatto pagare un supplemento per una carrozzina a un passeggero disabile. Il tribunale di Madrid non è però dello stesso parere. Oltre alla condanna, nella stessa sentenza, obbliga Ryanair a ritirare la clausola secondo cui i passeggeri dovrebbero pagare un costo superiore per avere a bordo il proprio bagaglio a mano. Stando a quanto deliberato dai giudici spagnoli, tale politica della compagnia area risulta illegittima. Limiterebbe secondo i legali i diritti che sono riconosciuti al passeggero.