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Orrore in Francia, medico accusato di aver violentato 250 bambini

Pubblicato: 21/11/2019 16:27

La Francia sta facendo i conti con quello che potrebbe essere il peggior caso di pedofilia mai registrato. L’accusato è un medico in pensione, che per oltre 30 anni avrebbe abusato di oltre 250 minori, secondo le prime ricostruzioni. L’uomo è in carcere e in attesa di giudizio.

Il medico degli orrori

Si chiama Joël Le Scouarnec ed è un 66enne medico gastro-enterologo in pensione. Nella sua storia, c’erano già state precedenti condanne per possesso di materiale pedopornografico, ma ora la Procura sospetta che l’uomo si sia macchiato di oltre 250 violenze su minori.
Un numero terrificante, confermato però dal procuratore di La Rochelle, Laurent Zuchowicz: “Delle 184 vittime che hanno già presentato denuncia, 181 erano minorenni all’epoca dei fatti” è la frase riportata da numerosi quotidiani, tra cui il Le Parisien. L’uomo è in carcere dal 2017, da quando cioè alcuni vicini di casa hanno sporto denuncia contro il medico. La figlia di 6 anni aveva raccontato che l’uomo si era mostrato nudo e l’aveva toccata. Da quella prima denuncia, la Procura ha poi scoperchiato un terrificante caso di pedofilia.

I diari del dottore

A far sospettare che le vittime siano molte più delle 184 che hanno presentato al momento denuncia, sono i diari personali del dottore. Qui Joël Le Scouarnec avrebbe conservato i nomi delle vittime le violenze, per l’incredibile numero di oltre 250 bambini. Il medico era solito spacciare i le molestie e le violenze come trattamenti per l’appendicite.
Nel diario, sarebbero contenuti anche macabri dettagli sulle sue preferenze sessuali: “La mia attrazione sessuale si dirige soprattutto verso le bambine di 9-10 anni, a quell’età sono più facili da sedurre” è una delle frasi riportate. Presenti anche numerosi racconti, che per l’avvocato – riporta l’Expresssarebbero solo fantasie e non atti realmente compiuti. Il medico infatti avrebbe ammesso la perversione, ma non le violenze. Una devianza sessuale che avrebbe avuto origine oltre 30 anni fa.

La prima vittima è la nipote

Stando quanto riportato, la prima vittima del medico sarebbe la nipote, nel lontano 1985. In quegli anni il suo matrimonio era in crisi e la piccola bambina si sedeva sulle sua ginocchia. “Ho trasferito su di lei la mia sessualità” è la fase shock dello stesso dottore avrebbe detto ai giudici.
La polizia ha anche trovato numerosi oggetti erotici nel suo appartamento, tra cui bambole ammanettate che servivano a “soddisfare la mia fantasia senza dovere ricorrere a una bambina vera”, come riportato da Le Scouarnec ai giudici.

La precedente condanna

Il medico è in attesa del processo, che si terrà a marzo del 2020, e che al momento verte su 4 possibili vittime del dottore, tra il 1989 e il 2017. Tuttavia, in Francia ci si sta anche interrogando su come sia stato possibile permettere questo spropositato numero di violenze. L’uomo, infatti, nel 2005 era già stato condannato per detenzione di immagini pedo-pornografiche e, riporta il Corriere della Sera, da allora avrebbe richiesto la presenza di un collega durante le visite sui bambini. La perizia psichiatrica dimostrerebbe una sua mancanza di empatia, ma ci si interroga su come l’uomo abbia potuto esercitare la professione medica a contatto con dei bambini per tutti questi anni, senza mai nascondere il suo passato.

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