Un bilancio drammatico quello del naufragio di migranti verificatosi nei pressi di Lampedusa. La barca con a bordo circa 150 persone non aveva lanciato segnali di allerta, si è capovolta a largo delle coste italiane a causa del maltempo.
Naufragio sulle coste italiane
Il naufragio è avvenuto ieri sera a un miglio dalle coste italiane, tra l’isola dei Conigli e Cala Galera di Lampedusa. L’imbarcazione di circa 10 metri aveva a bordo circa 150 persone tra cui donne e bambini. L’imbarcazione non aveva lanciato segnali di allerta, sono stati alcuni pescatori a chiamare i soccorsi dopo aver assistito al naufragio.
— Guardia Costiera (@guardiacostiera) November 23, 2019
Immediato l’intervento della guarda costiera con tre motovedette, della guardia di finanza con due e dei carabinieri. In salvo 143 naufraghi, ma già al momento del soccorso è stato chiaro che i dispersi erano minimo una ventina.
Operazioni rese difficili dal maltempo
A rendere estremamente difficili le operazioni di soccorso e recupero corpi è la tremenda ondata di maltempo che sta attanagliando l’Italia intera. Lampedusa in questi giorni è sferzata da forti raffiche di libeccio che hanno raggiunto i 23 nodi. Il moto ondoso è molto forte e, stando alle previsioni, è destinato ad aumentare.
— Guardia Costiera (@guardiacostiera) November 23, 2019
La procura di Agrigento apre un fascicolo
Nella tarda mattinata di domenica la Procura di Agrigento ha deciso di aprire un fascicolo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio e omicidio colposo plurimo.
Si cercano morti in mare
Fino ad ora guardia di finanza e carabinieri, che si stanno occupando delle operazioni di recupero corpi, hanno ritrovato 7 persone, nessuna di loro è sopravvissuta. Duro il commento del sindaco di Lampedusa Salvatore Martello: “Contiamo i morti. Siamo tornati a contare i morti e lo stiamo facendo, ancora una volta, nel silenzio più assoluto e nell’indifferenza. Siamo però di fronte a una società che sparge solo odio e rancore”.
— Guardia Costiera (@guardiacostiera) November 24, 2019
Martello è stato chiaro, in merito ai cadaveri ripescati dal mare ha dichiarato: “Sono molti di più, purtroppo sono molti di più”.