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Orrore in Spagna: trovati sette cavalli morti in un podere

Pubblicato: 29/11/2019 12:06

La Guardia Civil spagnola ha aperto un’indagine a carico di un uomo di Melide, vicino a La Coruña, per maltrattamento ai danni di animali. Nel suo podere, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Europa Press, sarebbero stati ritrovati sette cavalli morti e tutti gli altri, 22 in tutto, avrebbero mostrato segni di cattiva alimentazione, scarsa igiene e mancanza di cure essenziali. Lo scorso maggio l’uomo aveva già subito una prima ispezione, durante la quale la polizia aveva trovato altri sei cavalli morti.

I cavalli abbandonati nei box

Le indagini sono state effettuate dal Seprona (Servizio di Protezione della Natura) della Guardia Civil, che stava monitorando la struttura ormai da mesi. Le forze dell’ordine hanno potuto constatare varie irregolarità in materia di salute degli animali: due dei cavalli deceduti, in particolare, sarebbero stati abbandonati in box adiacenti, in cui gli investigatori avrebbero notato i segni evidenti della fuga tentata dagli animali, prima che sopraggiungesse la morte.

Le pessime condizioni igieniche in cui versava il podere hanno spinto le autorità a chiedere l’intervento dei veterinari, anche per valutare lo stato di salute degli altri cavalli e prendere le giuste misure in merito. Secondo quanto evidenziato da Europa Press, tutti i fatti sono stati portati all’attenzione del Tribunale di Arzúa (La Coruña), che provvederà ad eventuali sanzioni. Gli investigatori fanno presente come l’uomo si fosse già reso protagonista di un simile reato a maggio scorso e proprio la natura recidiva di queste irregolarità potrebbe finire per aggravare ulteriormente la sua posizione.

L’indignazione degli animalisti

Il caso ha suscitato l’indignazione dell’associazione animalista spagnola Libera, che, battendosi da anni per una nuova legge in materia, ha molto a cuore il tema. L’associazione sottolinea di aver denunciato, dal 2011 ad oggi, 150 casi simili di maltrattamento ai danni dei cavalli, dei quali uno solo si è poi tradotto in condanna. Questo sarebbe dovuto alla legge vigente in Galizia, che tutela il benessere degli animali ma non fa specifico riferimento agli equini. Per tale motivo l’associazione ha attivato una petizione, attraverso cui chiede alle istituzioni un impegno concreto a favore di questi animali.

(In alto: immagine di repertorio)