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Ha un grumo nel seno, le dicono che non ha niente: invece è un cancro in stadio avanzato

Pubblicato: 04/12/2019 15:42

Kate Callaghan, nutrizionista neozelandese di soli 35 anni, da poche settimane ha scoperto che quello che credeva fosse solo un piccolo nodulo al seno, era in realtà un cancro al quarto stadio.

Sintomi sottovalutati per il suo stile di vita “troppo salutari”

La donna racconta che inizialmente i dottori avevano sottovalutato la gravità della situazione, escludendo fin dal principio la possibilità di un tumore, in quanto ritenevano che il suo stile di vita fosse “troppo salutare”. Questa diagnosi sbagliata ha però portato un grave ritardo nella cura della malattia, che ha peggiorato ancora di più le condizioni di salute della giovane neozelandese.
Kate è una nutrizionista olistica e il suo account Instagram ha numerosissimi seguaci, per i quali è divenuta un modello, grazie ai consigli di alimentazione che pubblica online. Adesso però, oltre a condividere con i suoi followers la sua professione, condivide con loro anche le fasi della battaglia contro la malattia che sta combattendo.

Quello che sembrava un nodulo si è poi rivelato un cancro

La giovane donna, madre di 2 bambini, ha notato il nodulo al seno ad inizio giugno, ma pensava fosse dovuto all’allattamento al seno. Ha aspettato fino ad agosto, visto che non presentava nessun altro sintomo e quindi non credeva potesse trattarsi di qualcosa di preoccupante. Infatti, recandosi anche da un dottore, la sua tesi era stata confermata. Ma c’era qualcosa che non convinceva del tutto Kate. Piena di dubbi ha quindi deciso di chiedere un parere ad un altro medico, il quale ha continuato a rassicurarla confermandole che era impossibile potesse trattarsi di un tumore.
Però, per essere ulteriormente certa di questa seconda diagnosi, le ha consigliato di sottoporsi ad una mammografia ad ultrasuoni.

La diagnosi corretta arriva troppo tardi

Così, seguendo il consiglio del secondo medico che aveva consultato, si è sottoposta ad una mammografia ad ultrasuoni ed ad una biopsia, i cui risultati hanno svelato il vero motivo del suo malessere. A peggiorare la situazione, dopo 3 giorni dalla biopsia, dai risultati è emerso che la malattia si era oramai estesa al sistema linfatico.
La giovane mamma si è fatta forza e si è subito adoperata per una mastectomia e per iniziare la chemioterapia, ma successivamente una TAC ha rivelato che il cancro si era diffuso anche nel fegato, peggiorando ancora di più la situazione e rendendo ancora più difficile la cura.
Per questo motivo i dottori hanno detto che purtroppo non c’era molto da fare, decidendo così di annullare l’intervento e ritenendo che l’unica strada percorribile fosse quella delle cure palliative.
La battaglia che Kate si trova costretta ad affrontare è dura, ma l’amore per i suoi 2 figli di soli 2 e 4 anni le dà tutta la forza necessaria per continuare a combattere. La voglia di vivere la aiuta a non arrendersi, tanto da provarle tutte per cercare di sconfiggere questa terribile malattia.

Raccolti fondi per aiutare Kate

L’ultima importante decisione che ha preso Kate è stata quella di recarsi il prima possibile presso il centro Hop4Cancer in Messico dove potrà sottoporsi ad una terapia alternativa che consiste in misure per sostenere il sistema immunitario e piccole dosi di chemioterapia.
Per l’occasione è stata aperta una raccolta fondi, dato che i costi di tale trattamento sono molto elevati, e precisamente si stima costi circa 73.000 dollari. La buona notizia è che però in soli cinque giorni sono stati già raccolti più di 200.000 dollari.

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Help. I have never been one to be able to ask for help, especially not financial help, but at the moment I’m letting my ego go and asking for your help, as this is currently my only option. ? As you know, I was diagnosed with breast cancer a few weeks ago. It was looking like a mastectomy for me, which I had made peace with. Unfortunately I had a CT scan this week which shows its spread to my liver. This means surgery has been called off, and the only option provided by mainstream medicine is palliative chemo and radiation therapy. Essentially, they have said that there is nothing they can do. But I refuse to accept this ? The day I found out, I sobbed. Hard. I was home with just my 2yr old, and he held me while I cried. That night, I was putting my 4yr old to bed and started crying again. She said “no books tonight mummy” and just held me while I sobbed. This is not right. This is not how it’s supposed to be. I’m a healthy, 35yr old mum of 2. I’m not done here yet. ? And so my only option is alternative treatment (that is also evidence based) in Mexico or Germany. Unfortunately this is not funded, so this is where I’d like to ask for your help. My friends @mindchat.by.jess.eastwood @arnacraig @georgiepears @julesmevans have set up a Give a Little fundraiser page for me, which you can find via the link in my profile. Anything you can contribute would be so greatly appreciated, even if it is super strong positive vibes my way. ? This is so so shit, but I’m ready, with your help, to take on this journey, as I know I’m going to come through it stronger than ever – physically, mentally and emotionally. So much love and gratitude to you all – even just for being here, with your amazing supportive energy. Xx Kate

Un post condiviso da Kate Callaghan-Hormone Healer (@theholisticnutritionist) in data:


Kate ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram raccontando la sua storia e chiedendo un piccolo contributo ai tantissimi followers che da tempo seguono la sua vita, ringraziandoli per l’aiuto, il sostegno e l’affetto dimostrato.