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Katie, la parrucchiera che taglia gratis i capelli ai senzatetto

Pubblicato: 05/12/2019 23:43

Dagli Usa arriva la storia di una parrucchiera, Katie Steller che gira con una sedia del suo salone per le strade della città.

L’obiettivo è quello di aiutare i senzatetto della zona a permettersi un taglio di capelli che altrimenti non potrebbero. Ripresa da molti giornali internazionali, l’iniziativa di Katie ha già ispirato molti.

Katie la parrucchiera che aiuta i senzatetto

Katie è un ragazza di 29 anni che vive a Minneapolis, una delle più popolose città degli Stati Uniti. Qui ha un salone che gestisce da 5 anni, ma prima di aprirlo andava in giro per la città ad offrire un taglio di capelli a chi non poteva permetterselo. Una volta aperto il suo Steller Hair Company nella città, ha dovuto lasciare l’attività benefica per dedicarsi pienamente al suo lavoro.

Alle pagine di StarTribune, racconta però di aver deciso di ritornare alla sua idea originale: “Sentivo così tanto la pesantezza del mondo e ho pensato: ‘Quando ti senti impotente, aiuta qualcun altro’”. La giovane ha così deciso, una volta alla settimana, di ritornare per le strade con la sua sedia rossa da salone per dare un taglio nuovo ai più bisognosi del suo quartiere.

Un’iniziativa per battere la tristezza nel mondo

La giovane 29enne ha così fondato la Red Chair Project, che distribuisce anche donazioni come prodotti per i capelli, cibo e acqua. Anche molti volontari del luogo la stanno aiutando attivamente in questo progetto solidale. La stessa parrucchiera ha attraversato una malattia difficile che l’ha portata a perdere molti capelli, quindi ha capito l’importanza che un taglio nuovo può avere.

L’obiettivo di Katie è chiaro: “Ho solo pensato, ho bisogno di cercare attivamente il bene nel mondo. Siamo tutti così soffocati dal dolore che, a volte, non riconosciamo che abbiamo la capacità di creare cambiamenti a livello più bassi”.Voglio che le persone sentano la connessione che ho sto cercando” aggiunge Katie “La nostra tristezza potrebbe provenire da luoghi diversi, le nostre storie potrebbero essere diverse, ma possiamo tutti relazionarci con questa idea di volerci connettere”.

*immagine in alto: Instagram/Katie Steller

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2019 14:18