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Casa Vianello: parlano i domestici eredi della fortuna di Sandra e Raimondo

Pubblicato: 09/12/2019 18:23

Che fine ha fatto Casa Vianello, la storica dimora di Sandra e Raimondo? Appena fuori Milano, nell’appartamento di Segrate, ora vivono quelli che un tempo furono i loro domestici, i Magsino, unici eredi della fortuna della coppia più amata della storia della tv.

Quando alla morte di Sandra Mondaini Edgar Magsino, 53 anni, e la moglie Rosalie, 55 anni, si ritrovano proprietari dei beni dei Vianello ovviamente non mancarono polemiche. La rivista Oggi li ha incontrati. Al settimanale la famiglia ha raccontato come si è trasformata la loro vita negli ultimi 10 anni.

L’eredità dei Vianello

Per quanto potessero battibeccare davanti allo schermo, per “esilaranti esigenze” di copione nella sit-com, Sandra e Raimondo si amavano moltissimo, di un amore che neppure la morte è riuscita a separare. Quando Raimondo morì nel 2010, la sua Sandra non ci mise che 5 mesi a raggiungerlo dall’altra parte. Fu allora che esplose il caso mediatico: la coppia decise di lasciare l’appartamento di Segrate, con le sue 5 camere da letto e altrettanti bagni, un terrazzo, gli oggetti di valori, i quadri antichi e gli inestimabili cimeli di un’intera carriera (anzi 2 intere carriere) ai Magsino. Edgar e Rosalie presero servizio dai Vianello nel 1991 ed ora vivono in quella che fu la magione della coppia, da proprietari, con il gatto Simba e il coniglio Bianco Asti.

A completare la famiglia i due figli John Mark di 28 anni e Raimond (chiaro omaggio a Vianello) di 23. Per loro i Vianello erano zio Raimondo e zia Sandra. Da bambini li abbiamo visti sul piccolo schermo, coinvolti nel loro show e alla coppia erano affezionatissimi: “Mi manca soprattutto la quotidianità: zio mi preparava la colazione e da piccolo, mi portava a guardare i cartoni animati per farmi felice” racconta Raimond. Oggi sono adulti e formati. “Iniziai a studiare Economia e commercio, facoltà che ho poi lasciato” dice il più grande John Mark illustrando il suo percorso. “Poi ho seguito lezioni di memoria e lettura veloce e corsi comportamentali, inerenti al modo di relazionarsi con l’altro sesso. Avevo anche bisogno di conferme. Il trauma per la morte degli zii fu forte e sentivo psicologicamente il peso di dovere in qualche modo tutto a loro. Oggi rappresento per Monza e Brianza Cashback World, un centro commerciale digitale per aziende e privati“. Mentre Raimond ha una società tutta sua di affitti e compravendita di immobili.

I Magsino sono i nuovi Vianello

E mentre i figli crescono e fanno carriera, papà Edgar è diventato campione di bowling e Rosalie fa -per quanto possibile- la pendolare tra l’Italia e le Filippini, dove si occupa di una onlus dedicata ai Vianello.

Quando arrivarono a Casa Vianello

Rosalie racconta ad Oggi il loro arrivo a Casa Vianello: “Sandra chiedeva espressamente una coppia con un figlio piccolo, disposta a vivere qui. John Mark aveva appena sei mesi e siamo stati assieme e al loro servizio facendo una vita normalissima per vent’anni. Il valore più grande che ci hanno lasciato è stato l’affetto. Il periodo più difficile? Prima la malattia e la morte di Raimondo e subito dopo il declino di Sandra. È stato doloroso vedere come si spegneva lentamente“.

Ma ci sono anche tanti ricordi belli, come quelli legati alla casa tra le montagne svizzere. “Zio Raimondo aveva appena imparato a inforcare gli sci, cadde nella neve fresca e Sandra se ne andò via ridendo. Un’altra volta, in una discesa, puntò su un suo amico che stava a valle come un punto nel mirino e finì per travolgerlo alla fine della corsa“.

Ultimo Aggiornamento: 09/12/2019 18:41