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Platinette trionfa sulla malattia: lo scatto prima-dopo lascia di stucco i fan

Pubblicato: 12/12/2019 16:51

Erano i primi giorni di settembre, dopo una calda estate, quando Platinette, ospite in diversi salotti televisivi, decideva di raccontare al pubblico il “male” che lo stava affliggendo e per il quale aveva preso la decisione di allontanarsi un po’ dalla scena per potersi prendere tutto il tempo per curarsi. Una battaglia che, a distanza di mesi, Coruzzi riporta in scena mostrando dei miglioramenti non indifferenti.

Platinette e il racconto della malattia: “Un difficile male

Maurizio Coruzzi, in arte Platinette, si trovava ospite di Marco Liorni a Italia Sì quando aveva voluto raccontare, senza celare la difficoltà nel parlarne, il male che lo stava da tempo tormentando. “Si tratta del mangiare compulsivo – aveva dichiarato Platinette – Anche quando non ne ho realmente bisogno. L’ultimo anno è stato difficile, arrivavo a trascinare una gamba“. Conseguente a questa presa di coscienza, la decisione di ritirarsi dalle scene per dedicarsi ad un percorso di cura, tempo per amarsi meglio: “Devo combattere un difficile male che mi ha colpito e che porto dentro di me… Ringrazio la discrezioni delle amiche che hanno rispettato la mia privacy anche se sapevano tutto ma ad un certo punto, il male va estirpato“.

Lo scatto prima e dopo è un successo

Sono passati mesi da quell’annuncio, straziante, ma già ora si possono notare decisi miglioramenti. “Darsi per vinti significa restare sdraiati per tutta una vita – sono le parole con cui Maurizio Coruzzi ha voluto tornare “alla ribalta” su Instagram, mostrando a tutti i suoi fan i miglioramenti fisici evidenti – Non c’è nulla di più noioso del non tentare nemmeno di rialzarsi“. La foto che Platinette ha voluto allegare è particolarmente simbolica, un prima e dopo che fanno notare un percorso lungo, faticoso ma fortemente voluto. Nei commenti poco più sotto, il sostegno degli amici come quello di Maddalena Corvaglia che così gli ha voluto scrivere: “Bravo Mauro! Hai tutta la mia ammirazione“.