Nina Moric parla ormai come gli oracoli. O come i cinquantenni “buongiornissimo caffè” che sui social affidano strazianti frustrazioni mutilate, senza aggiungere dettagli, per poi farsi scrivere “ma va tutto bene”? Dopo un lunghissimo periodo di assenza da Instagram, la Moric è tornata con alcuni messaggi criptici che comunicano dolore. Un dolore senza contesto, né spiegazione.
La storia con le parole della Fallaci
Non è chiaro cosa stia succedendo alla Moric, ma sembra proprio che la modella croata non stia passando un buon periodo e i fan sono piuttosto preoccupati. La Moric non spiega. Parla per mezze parole, per citazioni, per metafore. Affida a Instagram una sofferenza, ma a quale scopo? Sfogarsi? Ottenere attenzione? Chiedere aiuto? Ma a chi? E come possono capire gli altri? Qualche ora fa, su Instagram, la Moric ha preso in prestito le parole di Oriana Fallaci per spiegare il suo stato d’animo: “Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare, se ti rompi una gamba la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non riesci ad aprire bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure la malattia dell’anima è molto più grave di una gamba rotta, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, sono ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare“.

Un “dolore dell’anima che non viene capito”
Probabilmente, ancora una volta, al centro delle preoccupazioni c’è il figlio Carlos, unico vero amore della Moric. Qualche tempo fa si erano ipotizzate diatribe familiari per l’affidamento del ragazzo. L’impressione, ad oggi, è che ci possano essere degli affari legali in ballo che giustificherebbero l’ambiguità di messaggi tanti criptici. D’altronde, qualche tempo fa, la Moric aveva così risposto ad un fan che le chiedeva cosa stesse passando: “Al mio ritorno da Zanzibar c’è stato un problema che sto facendo di tutto per risolvere” […] Se potessi vi racconterei tante cose, ma non è ancora arrivato il momento. Arriverà il giorno, per me, per voi, per tutti, soprattutto per mio figlio”. E l’ultimo post con la dedica per Carlos sembra essere quasi un augurio…