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Susanna Tamaro si ritira dalla vita pubblica per colpa dell’Asperger

Pubblicato: 13/12/2019 11:39

La popolare scrittrice Susanna Tamaro ha festeggiato ieri il 62esimo compleanno partecipando ad un evento a lei dedicato. Qui ha donato il computer con cui ha scritto molti suoi capolavori e annunciato il ritiro a vita privata a causa della malattia.

Il ritiro dalla vita pubblica

La notizia viene riportata da numerose fonti, tra cui Il Messaggero. La sede dell’annuncio è un evento a lei dedicato dalla Fondazione Luca & Katia Tomassini, fondatori dell’azienda digitale Vetrya. Nel corso di questo appuntamento, la scrittrice Susanna Tamaro ha dichiarato: “Mi ritiro dalla vita pubblica perché non ho più energie per muovermi“. La causa di questa decisione è una sindrome di cui soffre da quasi tutta la vita: “Soffro di una sindrome neurologica, quella di Asperger, che dà tanti vantaggi, come una memoria spaventosa, ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni“. Susanna Tamaro aveva già raccontato la malattia in un libro del 2017, Il tuo sguardo illumina il mondo. Qui l’aveva definita “una sedia a rotelle invisibile“. “Non posso più muovermi, viaggiare, fare incontri – le parole riportate dal Messaggeronon ho più forza per farlo e dovendo scegliere scelgo di rimanere a casa per poter ancora scrivere“.

La donazione del computer con cui scrisse Va’ dove ti porta il cuore

L’appuntamento organizzato dalla Fondazione di Orvieto, è stato l’occasione per Susanna Tamaro di fare un regalo particolare e ripercorrere la sua carriera. Presso il Vetrya Corporate Campus d’ora in poi sarà possibile ammirare il computer Mac col quale ha scritto Va’ dove ti porta il cuore, ritenuto uno dei suoi capolavori. Uscito nel 1994, non riscosse particolare entusiasmo nella critica, ma vendette 15 milioni di copie in tutto il mondo. È stato anche uno dei primi scritti al computer: “Quando ho scritto Va’ dove ti porta il cuore ho ricevuto molti attacchi – riporta il Messaggerouno fu: ‘Ma come, lo ha scritto con il computer?’. Allora sembrava una magia“.

Le tappe della sua carriera da scrittrice

Il Salone del Libro di Torino lo ha inserito nei 150 “Grandi Libri” della storia della letteratura italiana. Un successo sancito dai riconoscimenti e dall’enorme conquista di lettori in tutto il mondo. inizialmente molto sorprendente. “Quando ho visto che Va’ dove ti porta il cuore era primo in classifica – ha detto Susanna Tamaro – Ho pensato ad un errore. Poi ci è rimasto per tre anni“.
Nella sua carriera, ci sono state anche numerose polemiche, specialmente per le sue posizioni anti-abortiste. “Ho ricevuto attacchi a 360 gradi da tutte le parti, anche minacce di morte. C’era un clima di caccia alle streghe, perché ero io la strega” ha raccontato all’evento la scrittrice. Un lato della sua carriera che l’ha fatta soffrire: “Per un’artista molto sensibile come me è stato terribile. Ne ho sofferto molto e mi ha tolto la gioia di scrivere che avevo prima“.

Tuttavia, ha tenuto a precisare che questo ritiro dalla vita pubblica non è legato ad un “disgusto del mondo“. È la malattia ad averla sfibrata, ma non riuscirà a toglierle la voglia di creare, scrivere e regalarci ancora racconti e libri degni del suo nome.