Un periodo d’oro per la famosa attrice italiana Vittoria Puccini che tanti ancora ricorderanno aver scalato l’ascesa grazie a Elisa di Rivombrosa. L’attrice, in una recente intervista rilasciata a F, ha però voluto aprire uno squarcio su un momento difficile del suo passato. Un periodo di forte stress, tensione e motiva e molto lavoro che ha avuto ripercussioni anche sul suo fisico.
Vittoria Puccini e l’ansia da prestazione
Tanto lavoro può a volte mettere a repentaglio il nostro benessere psicofisico. Un comune denominatore che ha travolto nel vortice anche la famosa Vittoria Puccini, l’attrice italiana. Confessandosi e discorrendo sulla sua carriera ma anche sulla sua vita privata alla rivista F, la Puccini ha raccontato di aver sempre patito l’ansia da prestazione, anche quando da piccola si confrontava con i genitori nonostante questi non avessero pretese e non volessero da lei alcun risultato. “Ho sempre vissuto con l’ansia da prestazione – ha raccontato la Puccini – Nonostante i miei non fossero per niente esigenti“.
La confessione sugli attacchi di panico
Crescendo, l’ansia è scemata ma il forte stress per il duro lavoro, le continue riprese e gli impegni, non l’hanno mai del tutto debellata facendola esplodere ai tempi in cui la Puccini era impegnata sul set di C’era una volta la città dei matti. “É accaduto dopo aver interpretato una ragazzina borderline nella miniserie – ha raccontato la Puccini in merito agli attacchi di panico di cui ha sofferto – Il giorno dopo ero già sul set di Baciami ancora. Evidentemente non avevo avuto il tempo di smaltire la tensione fisica“. Sono state diverse le notti in cui si è svegliata di soprassalto e affannata: “La notte balzavo dal letto e mi si fermava il respiro“.
Sempre la Puccini di recente è tornata a far parlare di sé con il suo ruolo da protagonista nella fiction televisiva di Canale5, Il processo.