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Appello per Domenico, affetto da una malattia sconosciuta: “Aiutateci”

Pubblicato: 17/12/2019 09:29

37 anni, due bimbi e una moglie che combatte per salvarlo: è la storia di Domenico Morsillo, originario di San Severo (Foggia), affetto da una malattia rara e, ad oggi, praticamente sconosciuta. Finora nessuna diagnosi certa per la patologia neurologica che lo ha colpito, e per cui la sola speranza risiederebbe negli Stati Uniti. Per lui sarebbe necessario il ricovero in un centro specializzato oltreoceano, ma il costo è molto elevato e, per questo, è stata avviata una raccolta fondi.

Una speranza per Domenico

Domenico Morsillo ha 37 anni, una moglie e due figli piccoli che spera di poter crescere con tutto l’amore del mondo. Ma la sua storia di marito e papà felice è intaccata da una terribile malattia neurologica ancora senza diagnosi, per cui la sola speranza di salvezza risiederebbe in una terapia negli Stati Uniti.

Su Facebook e sul sito GoFundMe è stata avviata una raccolta fondi utile a sostenere gli elevati costi da sostenere per cercare una cura. Marianna, sua moglie, ha condiviso la storia del 37enne sui social nella speranza di poterlo salvare: “Domenico ha compiuto pochi giorni fa 37 anni ed abbiamo due figli, Wanda e Myrko, di tre anni e mezzo e due che non vedono il papà da giugno“.

Domenico lotta con tutte le sue forze da circa 3 anni, e bisogna fare presto per dargli una possibilità: “Siamo disperatamente in cerca di una diagnosi alla malattia neurologica che ancor oggi – scrive la donna – non ha un nome e quindi non ha una cura e non ci permette più di vivere. La malattia provoca microsanguinamenti nel sistema nervoso centrale che pian piano hanno causato sempre più danni neurologici“.

La malattia progredisce velocemente e si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo. La speranza arriva dall’Arizona, precisamente da un centro specializzato in cui sarebbe possibile portare avanti la ricerca e arrivare a una soluzione per il 37enne.

La famiglia chiede l’aiuto di tutti, anche di medici che possano dare un contributo in termini di esperienza su quella che è la difficilissima condizione di Domenico.

Il matrimonio in ospedale, poi ancora l’incubo

Nel 2016, Domenico ha rischiato di morire e ha subito diversi interventi, come ha spiegato la moglie su Facebook, ed è allora che è maturata la decisione di sposarsi in ospedale.

Fortunatamente riuscì a superare tutto, pensavamo di aver scampato il peggio, invece dopo un anno quando le cose sembravano andare meglio, ecco ricomparire la malattia che lo ha portato sulla sedia a rotelle“.

Il calvario di Domenico è fatto di continui ricoveri, di continue visite specialistiche ma senza una diagnosi che rappresenti la vera chiave di lettura al suo dramma.

Il 37enne è vigile e cosciente, ma chiaramente debilitato dalla malattia che si fa sempre più spaventosa: “Nell’ultimo mese la situazione si è ulteriormente aggravata e qui in Italia i medici non proseguono con le ricerche, tanto che ci hanno mandato in una struttura hospice perché è stato necessario praticargli la tracheostomia ed è bloccato anche nella parte superiore ed alimentato tramite sondino“.

*immagine in alto: fonte/GoFundMe Salviamo Domenico, dimensioni modificate