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Stelle come gemelle siamesi: la scoperta degli astrofili italiani

Pubblicato: 22/12/2019 12:47

Scoperta importante quella del team di astrofili italiano Gruppo Astrofili Polidoro. A circa 800 anni luce dalla Terra, infatti,  è stata scoperta una nuova stella variabile che si presenta in un modo inaspettato e le cui caratteristiche sono ancora al vaglio e allo studio degli esperti.

La scoperta del sistema binario

L’American Association of Variable Star Observers ha approvato una scoperta effettuata da un gruppo di astrofili italiani. Questi hanno individuato a 800 anni luce dalla Terra, un sistema binario, con una luminosità variabile nel tempo. È composto da due stelle unite tra loro come se fossero gemelle siamesi e ruotano l’una attorno all’altra.

Si trovano nella costellazione dell’Auriga e ad effettuare la ricerca che ha portato a questo traguardo è stato un team composto da Giuseppe Conzo, Paolo Giangreco Marotta, Stefano Meneguolo, Mara Moriconi e Gabriele Spaziani del Gruppo Astrofili Palidoro, Giorgio Biancardi dell’Unione Astrofili Italiani, Nello Ruocco dell’Osservatorio Nastro Verde, Giorgio Mazzacurati e Paolo Zampolini del Gruppo Astrofili Galileo Galilei.

La squadra sta studiando le caratteristiche di questo sistema binario da circa un anno. L’aspetto ricorda quello di “una nocciolina americana”. Giuseppe Conzo, inoltre,  ha spiegato all’Ansa come le stelle si scambino materia nel corso della rotazione. 

Forse due nane rosse più piccole del sole

Il Gruppo Astrofili Palidoro ha pubblicato un post su Facebook in cui ha spiegato che le due stelle sono di classe spettrale G5, ruotano una intorno all’altra in 8.6 ore e che il sistema binario è di tipo a contatto. Le stelle componenti occupano per intero il proprio lobo di roche. Inoltre, secondo le loro valutazioni, potrebbe trattarsi di due nane rosse, più piccole del Sole. Giuseppe Conzo ha anche rivelato come la luminosità della stelle sia variabile perché la radiazione che arriva fino alla Terra dipende dall’eclissarsi di una stella dietro la sua compagna. 

Credits immagine in alto: Facebook / Gruppo Astrofili Polidoro