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Condannati a morte a 19 e 21 anni: hanno ucciso una donna con 100 coltellate

Pubblicato: 13/01/2020 14:05

Dalla Bielorussia arriva la notizia di due giovani fratelli di 19 e 21 anni, condannati a morte per un brutale omicidio. I 2 hanno inferto oltre 100 coltellate ad un’insegnante, per poi dare fuoco alla casa. Verrano fucilati, col benestare del Presidente Lukashenko.

Uccisa perché ha allertato i servizi sociali

La notizia è stata rilanciata da numerosi quotidiani esteri, come il The Sun. Viene riportato che 2 fratelli bielorussi, Stanislaw e Illya Kostsew verranno giustiziati per l’omicidio di Natalya Kostritsta. La donna era una loro insegnante e aveva richiesto che i servizi sociali li togliessero dalla custodia della sorella. Stanislaw e Illya, seppur maggiorenni anche per lo stato della Bielorussia, sarebbero stati infatti affidati ad una persona ritenuta instabile.
Di fronte alla notizia, i due fratelli hanno agito brutalmente nei confronti dell’insegnante.

Seviziata e uccisa con 100 coltellate

Il The Sun riporta i macabri dettagli dell’omicidio perpetrato dai fratelli Kostsew. I due avrebbero infatti seviziato e torturato l’insegnante per tutta la notte, infliggendole la spaventosa cifra di 100 coltellate, prima che questa morisse. Dopodiché, avrebbero dato fuoco alla casa, pensando così di far passare il tutto come un’incidente.
Stanislaw e Illya sono stati accusati perché trovati in possesso del computer della vittima. Al processo, sono stati condannati a morte: l’usanza del paese, viene riportato, prevede che vengano fatti inginocchiare, bendati e gli venga sparato un colpo nella nuca. L’unica persona che potrebbe dargli la grazie, tuttavia, è anche quella che li ha definiti “feccia“.

La dura reazione del Presidente Lukashenko

Nei numerosi report sulla notizia, viene fatto notare come la Bielorussia sia l’unico paese europeo a prevedere ancora la pena di morte, nonostante le vive proteste. È dal 1991 che è così e la questione non sembra destinata a cambiare, per bocca dello stesso Presidente Alexander Grigoryevich Lukashenko. In carica dal 1994, ci è andato molto pesante parlando dei fratelli Kostsew, addirittura prima che i giudici esprimessero la condanna.
Due fecce, non c’è altro nome per definirli visto che erano già stati condannati per assalto, hanno ucciso la loro insegnante“, le parole riportate dal The Sun. “L’hanno pugnalata e tagliata per tutta la notte. Ha implorato e alla fine l’hanno uccisa all’alba, nonostante le suppliche“.

Inutili quindi le richieste dei giovani, che chiedono una seconda possibilità e accusano la vodka e lo stato di ebbrezza per i loro gesti. I fratelli, di soli 19 e 21, dovranno fronteggiare la più severa delle condanne: la morte.

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2020 14:11