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Bimba rinchiusa in casa per 2 anni: nessuna denuncia dai servizi sociali

Pubblicato: 14/01/2020 10:00

Dalla Germania arriva la notizia di una bambina di 5 anni, rinchiusa in casa per 2 anni dai genitori senza che vedesse la luce del sole. La bimba avrebbe così patito gravi ritardi nello sviluppo, ma in Germania ci si interroga su un altro risvolto drammatico. I servizi sociali non avrebbero denunciato l’accaduto, dopo aver soccorso la bambina.

2 anni in casa senza luce del sole

La storia arriva da Eberswalde, una cittadina del Brandeburgo non distante dalla capitale Berlino. Qui il giornale Märkische Oderzeitung ha rilanciato la notizia di una bambina di 5 anni portata in ospedale e trovata gravemente malnutrita e con gravi ritardi nello sviluppo, quali capacità di esprimersi e problemi mentali. I genitori infatti avrebbero tenuto la bambina chiusa in casa per oltre 2 anni.
Assieme a lei, riporta la Bild, altri 2 fratelli di cui però non è stato svelato lo stato di salute. I servizi sociali avrebbero salvato la bimba poco prima di Natale, quando l’hanno fatta ricoverare nell’ospedale di Bernau. Tuttavia, nella bufera ci sono anche i servizi sociali.

La famiglia sotto osservazione dal 2017

La Bild parla della storia della bambina come di un caso “alla Kaspar Hauser“, che a metà ‘800 comparve dal nulla senza saper parlare e con gravi ritardi cognitivi. Una vicenda sinonimo di trascuratezza e gravi problematiche infantili. Tuttavia, la Bild concentra l’attenzione non solo sulla bimba e i suoi genitori carcerieri, ma anche sui servizi sociali tedeschi.
Le fonti riportano infatti che la famiglia era sotto osservazione dal 2017, ma nessuna denuncia è stata presentata alle autorità. Per di più, il procuratore capo Joachim Sörries ha dichiarato alla Bild di aver scoperto del caso solo dai giornali. Anche a seguito del ricovero, i servizi sociali non avrebbero presentato alcuna denuncia.

I servizi sociali starebbero ostacolando le indagini

Ancor più incredibile è la notizia riportata dalla Bild proprio nella giornata di ieri. Dopo le domande sollevate circa le responsabilità dei servizi sociali nella vicenda, un portavoce del ministro della Gioventù di Brandeburgo avrebbe dichiarato che “Gli uffici di assistenza per i giovani non sono legalmente obbligati a denunciare sospetti reati“.
Inoltre, la Bild si scandalizza del fatto che i servizi sociali sembra stiano difendendo i genitori, rifiutando di consegnare i file del caso e facendo leva su un elemento preciso, per quanto incredibile. I capelli lunghi portati dalla bimba richiedano solitamente l’approvazione dei genitori e questo non sia compatibile con una condotta di maltrattamenti.

Il caso sta facendo molto indignare l’opinione pubblica. La bimba è stata salvata 19 giorni dopo l’ordinanza del tribunale, ma anche 2 anni dopo le prime segnalazioni. La Procura ha avviato un’inchiesta per abuso di persone vulnerabili e gravi danni fisici.