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Da Un posto al sole alle pulizie con la madre: la doppia vita di Imma Pirone

Pubblicato: 14/01/2020 23:09

Un nuovo volto ha fatto il suo ingresso nella soap opera Un posto al sole: si tratta di Imma Pirone. L’attrice interpreta il ruolo di Clara, cameriera dei Palladini, ma non tutti sanno che lo stesso lavoro lo svolge anche nella vita reale. Imma, infatti, fuori dal set aiuta la madre a portare avanti l’impresa di pulizie familiare, come racconta in un’intervista al quotidiano Il Mattino.

Imma Pirone tra set e lavoro in famiglia

Quando la fiction si intreccia con la realtà. È questo il filo conduttore che caratterizza la vita di Imma Pirone, entrata recentemente nel cast di Un posto al sole nel ruolo della cameriera Clara. L’attrice, infatti, quando non si trova sul set della celebre soap opera svolge un’attività simile nella vita reale. Nello specifico la ragazza si occupa di aiutare la madre a portare avanti l’impresa di pulizie di famiglia in seguito alla morte del padre. Pulendo scale e ballatoi nei condomini della zona vesuviana, a Napoli, sua città natale, l’attrice offre il suo contributo nel tempo libero, quando è libera dagli impegni sul set. “È una piccola impresa di pulizie, a conduzione familiare. Con la morte di mio padre, la manda avanti solo mia madre, che però si affatica molto“, spiega Imma Pirone in un’intervista a Il Mattino.

È un lavoro umile e dignitoso

L’attrice spiega i motivi per cui il suo sostegno alla figura materna non manca mai: “È un lavoro duro. Io non ce la faccio a vederla così stanca, soprattutto man mano che passano gli anni, e ogni volta che posso vado con lei nei condomini e la aiuto a pulire. Non mi vergogno. Anzi, lo faccio a testa alta. È un lavoro umile e dignitoso“. Un attaccamento forte alla famiglia, che l’attrice racconta così: “Siamo sette figli: sei ragazze e un ragazzo. Abbiamo sempre vissuto in povertà ma con dignità. Mio padre e mia madre, pulendo le scale nei condomini, hanno portato avanti la famiglia. Con fatica, chiaramente. Ma ci hanno insegnato a non mollare. Quando mio padre si è ammalato e poi è mancato, nove anni fa, ci siamo messi tutti insieme ad aiutare“.