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“Qui ebrei”: scritta antisemita a casa del figlio di una ex deportata

Pubblicato: 24/01/2020 13:03

Qui ebrei“: è la scritta antisemita incisa sulla porta di casa del figlio di Lidia Beccaria Rolfi, ex deportata nei campi di sterminio nazisti. Un gesto sconvolgente accaduto a Mondovì e denunciato da Aldo Rolfi sulla sua pagina Facebook:La porta d’ingresso di casa mia questa mattina, l’indomani dell’uscita di un mio articolo per il 27 Gennaio……“. Indaga la Digos.

“Qui ebrei”: scritta shock a Mondovì

Post di Aldo Rolfi su Facebook
Post di Aldo Rolfi su Facebook

Juden hier“, dal tedesco all’italiano “Qui ebrei“, è la scritta antisemita sulla porta di casa di Aldo Rolfi, figlio della ex deportata Lidia Beccaria Rolfi. Un gesto la cui cornice, pesantissima e inquietante, richiama gli orrori di quanto accadeva nelle città della Germania nazista e nei lager.

L’accaduto, su cui ora interverranno le indagini di carabinieri e Digos di Cuneo, si sarebbe registrato nella notte tra il 23 e 24 gennaio, dopo l’uscita di un articolo a firma dello stesso Rolfi, come lui stesso ha dichiarato: “La porta d’ingresso di casa mia questa mattina, l’indomani dell’uscita di un mio articolo per il 27 Gennaio……“.

Il Giorno della Memoria, che ricorre proprio il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto, macchiato da una pagina inquietante per le cronache italiane, ora al vaglio degli inquirenti. La famiglia Rolfi non è peraltro di origine ebraica.

Chi era Lidia Beccaria Rolfi

Lidia Beccaria Rolfi è uno dei volti simbolo del dramma che si è consumato nei lager nazisti. La sua testimonianza arriva dall’infernale vortice della deportazione, partigiana che toccò con mano gli orrori dell’Olocausto quando fu deportata nel campo di concentramento di Ravensbrück.

Era il 1944, e da quell’indescrivibile limbo di atrocità e morte sarebbe uscita soltanto nel 1945. Il suo ritorno alla libertà si è fatto veicolo di una riflessione profonda e preziosa, cristallizzata nell’opera del 1978 intitolata Le donne di Ravensbrück. Oggi, a distanza di 24 anni dalla sua scomparsa, il luogo in cui ha vissuto fino alla sua morte, avvenuta nel 1996, è teatro di una terribile azione.

*immagine in alto: fonte/Facebook Aldo Rolfi, dimensioni modificate