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Morta Lina Ben Mhenni, la voce della primavera araba in Tunisia

Pubblicato: 27/01/2020 16:01

La Tunisia piange una delle voci che l’hanno coraggiosamente portata attraverso la famigerata Primavera Araba, il moto di protesta che ha radicalmente rivoluzionato interi paesi. Lina Ben Mhenni è stata la blogger che ha documentato la fine del regime di Ben Ali, postando sui social e guidando le proteste popolari nel paese. Come riportano molti media internazionali, l’attivista si è spenta a 36 a causa di una grave malattia ai reni.

Chi era Lina, “la ragazza tunisina”

Nel 2011 gli occhi del mondo sono stati principalmente puntati sul Maghreb, dove una serie di proteste hanno portato alla caduta di regimi, alla deposizione di tiranni e a guerre civili che ancora oggi imperversano in alcune regioni. Dalla Primavera Arabia di allora, infatti, si arriva alla Guerra in Siria oggi, con tutte le drammatiche conseguenze del caso.
Forse, la storia sarebbe stata diversa se a raccontarla non ci fossero state persone come Lina Ben Mhenni, la cui voce ha contribuito a portare alla caduta del regime di Ben Ali. Il suo megafono era un blog, A Tunisian Girl (Una ragazza tunisina), dal quale coprì le proteste nel paese.

Candidata al Nobel per la Pace

La Primavera Araba ha una precisa data di inizio: 7 dicembre 2010. Questo è il giorno nel quale il tunisino Mohamed Bouazizi si diede fuoco in segno di protesta contro la polizia. Ne seguirono enormi tumulti e Lina Ben Mhenni fu tra le prime a raggiungere la città di Sidi Bouzid, dove nacqua la scintilla della Rivoluzione dei Gelsomini o della Dignità.
Figlia di un prigioniero politico, prese immediatamente a cuore la questione, iniziando a postare foto, video e a raccontare la dura repressione del regime di Ben Ali, fino alla sua caduta.

Per la sua copertura e la sua militanza per i diritti umani, Lina Ben Mhenni venne candidata al Nobel per la Pace a soli 28 anni.

La malattia e la morte

Il coraggio di Lina hanno permesso alla Tunisia il passaggio dal regime ad una democrazia moderna, con una netta distinzione tra politica e religione. Molti paesi hanno provato a seguirne l’esempio, durante la Primavera Araba, con alterne fortune.
Oltre alla battaglia per i diritti umani e la sua terra, tuttavia, ne combatteva anche un altra contro il lupus, terribile male che l’ha costretta nel 2007 ad un trapianto di rene. Proprio questa è stata la sua fine, stando a quanto riportato dalle fonti internazionali: Lina Ben Mhenni si è spenta oggi, a 36 anni.

Anche nell’ultimo periodo, non aveva perso la sua vena rivoluzionaria. Docente di linguistica all’università di Tunisi, documentava sul blog le condizioni degli ospedali della capitale. Perché niente, neppure la malattia e la morte hanno potuto metter a tacere la voce della rivoluzione tunisina.