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L’iniziativa benefica per la quale Laura Chiatti non è finita sotto i riflettori

Pubblicato: 30/01/2020 12:44

Incredibile ma vero, in questi tempi dominati da Instagram è più facile per un vip finire sotto riflettori grazie ad una foto senza veli o ad una polemica con gli haters, piuttosto che per un’iniziativa di nobile e rispettabile scopo. È ciò che è accaduto a Laura Chiatti che ha più volte attirato l’attenzione dei media per le critiche ricevute a causa delle immagini, più o meno discutibili, pubblicate su Instagram, salvo poi essere quasi completamente ignorata per il proprio impegno a favore dell’associazione Gli amici di Cate, nata per aiutare una bambina di 8 anni affetta da atrofia muscolare spinale.

La storia di Caterina

Caterina è una bambina di Gubbio, a cui a soli 11 mesi di vita era stata diagnosticata l’atrofia muscolare spinale (Sma), una malattia genetica che colpisce le cellule nervose del midollo spinale. Chi è affetto da questa patologia ha difficoltà in tutte le attività della vita quotidiana, non può camminare volontariamente, controllare il collo e la testa e, nei casi più gravi, nemmeno deglutire. Tutto ciò, nel corso degli anni, si è trasformato in un impegno molto gravoso per i genitori, sia da un punto di vista psicologico che economico. Proprio per aiutare la famiglia, sono nate le prime raccolte fondi, partite come semplici serate fra amici. Con il passare del tempo, la comunità di Gubbio ha risposto in un modo estremamente positivo, portando alla costituzione dell’associazione Gli amici di Cate.

Laura Chiatti madrina dell’associazione

Laura Chiatti è originaria di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, ed è quindi stata particolarmente colpita dalla storia della sfortunata bambina eugubina. Come riporta il Corriere dell’Umbria, l’attrice aveva conosciuto Caterina tramite un altro sostenitore della famiglia, l’ex calciatore Luca Grilli, con cui era stata fidanzata in passato. Insieme all’attuale marito, Marco Bocci, ha così deciso di supportare le iniziative del gruppo, diventando vera e propria madrina dell’associazione. La speranza è quella di restituire, grazie a lei e a tutti gli altri amici, un futuro più sereno a Caterina: “I bambini affetti da Sma, come tutti i bimbi, sono una gioia e un arricchimento per i genitori e per tutti coloro che non si fermano alla malattia – spiega l’associazione sulla propria pagina Facebook – Gli amici di Cate non vogliono fermarsi alla malattia, perché Caterina è tanto di più e proprio per questo si merita tanto di più”.

https://www.facebook.com/gliamicidicate/posts/520825608741390

(Immagine in alto: Instagram / laurachiatti82)