Piange il mondo dello spettacolo. Marj Dusay, celebre volto della soap opera Sentieri, è morta nella sua casa di New York per cause naturali. Lo ha annunciato sui social la figlia Elizabeth dedicandole un dolcissimo ricordo. L’attrice televisiva, amatissima in Italia e in America, aveva 83 anni.
Addio a Marj Dusay, il ricordo della figlia
Una carriera costellata di successi quella di Marj Dusay, che si è spenta a 83 anni martedì scorso. Lo ha reso noto tuttavia solo oggi la figlia (più precisamente figliastra), Elizabeth Perine, su Facebook. Poche parole ma che forniscono un ritratto semplice e amorevole di quella che la Dusay davanti e dietro le telecamere: “Era una vera donna e aveva una vita grandiosa. Era profondamente amata e ci mancherà molto“.
L’americana infatti, oltre alla notorietà dovuta ai film e alla partecipazione a Sentieri, era conosciuta anche per il suo impegno a favore della comunità LGBT, per cui era stata portavoce e sostenitrice.
Marj Dusay, tra tv e cinema
Con una carriera cominciata a metà degli anni ’60, Marj Dusay, all’anagrafe Marjorie Ellen Povinka Mahoney, recita in diversi film e serie tv (tra cui una memorabile interpretazione in Star Trek, in cui recitava nei panni di un’aliena che ruba il cervello a Spok, dopo essere salita sull’Enterprise), per giungere al successo negli anni Ottanta. È infatti la seguitissima soap opera Sentieri che la consacra come star. Il suo ruolo di Alexandra Spaulding che ricoprì dal 1993 al 2009 entrò nella storia della serie.
