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Boss Graviano: “Da latitante ho incontrato Berlusconi”. Ghedini: “Falso”

Pubblicato: 07/02/2020 14:50

Durante la sua deposizione al processo sulla ‘ndrangheta stragista, il boss Giuseppe Graviano avrebbe tirato in ballo Silvio Berlusconi, sostenendo di averlo incontrato almeno 3 volte durante la latitanza. A stretto giro la replica del legale del leader di Forza Italia, Niccolò Ghedini:Dichiarazioni destituite di ogni fondamento e palesemente diffamatorie“.

Graviano su Berlusconi: “Lo incontrai durante la latitanza”

Da latitante ho incontrato Berlusconi almeno tre volte“: sono queste alcune delle parole che Giuseppe Graviano, boss di Cosa nostra all’ergastolo, avrebbe speso sul presunto rapporto con Silvio Berlusconi e su presunte cene in costanza della sua latitanza.

Sarebbe questo un passaggio delle dichiarazioni rese, secondo quanto riporta Adnkronos, durante la sua deposizione in videoconferenza nell’ambito del processo sulla ‘ndrangheta stragista in cui è imputato e che si celebra a Reggio Calabria.

La replica dell’avvocato Ghedini

Immediata la replica di Niccolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi: “Le dichiarazioni rese quest’oggi da Giuseppe Graviano sono totalmente e platealmente destituite di ogni fondamento, sconnesse dalla realtà nonché palesemente diffamatorie“.

Il legale del leader di Forza Italia ha posto l’accento sulla condotta dell’ergastolano: “Si osservi che Graviano nega ogni sua responsabilità pur a fronte di molteplici sentenze passate in giudicato che lo hanno condannato a plurimi ergastoli per gravissimi delitti“.

E ancora Ghedini, secondo quanto riportato dall’Ansa: “Dopo 26 anni ininterrotti di carcerazione, improvvisamente il signor Graviano rende dichiarazioni chiaramente finalizzate ad ottenere benefici processuali o carcerari inventando incontri, cifre ed episodi inverosimili ed inveritieri“.

A suo dire, dietro quanto dichiarato dal boss si celerebbe un sentimento di astio verso il suo assistito “per tutte le leggi promulgate dai suoi governi proprio contro la mafia. Ovviamente saranno esperite tutte le azioni del caso avanti l’autorità giudiziaria“.