Dagli Stati Uniti arriva il tragico e raccapricciante racconto di un omicidio: una donna ha decapitato l’ex suocera al termine di una lita. Al processo, ha dichiarato che alcune voci in testa le avevano detto di fare così, in modo da liberare la sua anima. La donna è stata condannata.
L’omicidio risale al 2017
I fatti risalgono all’aprile del 2017 e a riportarli sono le fonti locali di Wichita, una cittadina dello stato del Kansas. Qui, il 9 aprile di quell’anno la polizia è stata chiamata da un bambino di 9 anni, perché la madre e la nonna stavano litigando. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato una scena raccapricciante: la testa della 63enne Micki Davis era nel lavandino di casa, mentre la madre era in bagno, completamente coperta di sangue.
In questi giorni si è tenuto il processo a carico della madre ed ex nuora Rachel Hilyard, accusata di omicidio premeditato di primo grado ed è stata la stessa a raccontare i suoi gesti.
Uccisa perché lo dicevano le voci
La vicenda inizia quando la nonna Micki e il nipote di 9 anni sono andate a casa della madre per prendere alcune cose del padre: i genitori infatti si erano separati da poco. Mentre si trovavano in casa, tra la Hilyard e la nonna è scoppiata una lite, che presto si è evoluta in spintoni e pugni. A quel punto il bambino è scappato per chiedere aiuto.
La nonna si trovava a terra ed è qui che la testimonianza di Rachel Hilyard diventa incredibile. La donna, riporta il The Wichita Eagle, ha raccontato: “Queste cose nella mia testa mi dicevano che non avevo molto tempo, che dovevo muovermi“.
Le ha tagliato la testa per liberarle l’anima
Spinta da queste voci e da queste “persone che mi guardavano attraverso i miei occhi“, Rachel ha preso un coltello da cucina e ha iniziato a tagliare la testa alla ex-suocera. Al processo il medico legale ha testimoniato che la donna era ancora viva al momento del taglio della testa.
Sul perché l’abbia fatto, la donna ha risposto: “Le voci mi dicevano di muovermi a liberare la sua anima dalla sua testa, così poteva essere libera“.
Dopodiché, la Hilyard ha messo la testa della suocera nel lavandino ed è a questo punto che i soccorsi chiamati dal figlio sono arrivati.
La giuria ha espresso il suo verdetto e ha condannato Rachel Hilyard per l’omicidio della ex suocera. Solo il mese prossimo verrà emessa la sentenza, che potrebbe costarle l’ergastolo.