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Miriam Vera, ritrovata morta in auto la 45enne scomparsa

Pubblicato: 10/02/2020 14:30

Sono durate poco meno di 2 settimane le ricerche per la 45enne scomparsa nel genovese. Miriam Vera era sparita nel nulla il 27 gennaio e gli amici temevano le fosse successo qualcosa di tragico. Ora è stata ritrovata, morta nella sua auto vicino ad un bosco. Nonostante nel suo passato aleggi l’ombra di uno stalker, si ipotizza che Miriam Vera possa essersi suicidata.

L’appello della famiglia di Miriam Vera

La notizia aveva preso corpo dopo che pochi giorni fa Chi l’ha visto? aveva dedicato un servizio alla scomparsa di Miriam Vera, sparita nel nulla da quasi 2 settimane. Ex insegnante di nuoto e ora aspirante operatrice sociosanitaria, Miram era residente a Molassana (Genova), paese dove era tornata dopo la rottura del rapporto con un uomo con cui conviveva a Ravenna.
Proprio riguardo la sua sfera sentimentale erano arrivate le preoccupazioni della famiglia e degli amici: questi avevano riferito che Miriam avrebbe interrotto una storia con un uomo, diventato poi molto pressante tanto da terrorizzarla.

Il ritrovamento del corpo di Miriam

I sospetti, quindi, è che dietro la scomparsa di Miriam Vera potesse esserci un presunto stalker. Una pista che adesso è al vaglio degli inquirenti, specie dopo che il corpo della 45enne è stato ritrovato.
Fonti locali riferiscono che si trovava nella sua auto, una Volkswagen Polo, nei pressi dei boschi attorno a Torriglia. A fare la tragica scoperta, un uomo della zona, che ha notato l’auto e dentro lei.
Si apprende che Miriam Vera avrebbe avuto un sacchetto di plastica in testa e che il tubo di scappamento sarebbe stato deviato dentro l’auto.

Tra le ipotesi c’è anche quella del suicidio

Le fonti riportano che le circostanze in cui è stato ritrovato il corpo senza vita di Miriam Vera sembrerebbero far pensare ad un suicidio. Tuttavia, sul caso c’è il sostituto procuratore Patrizia Petruzziello, che ha incaricato di eseguire numerosi accertamenti per vagliare ogni possibile pista.
Non solo quella del suicidio, quindi, ma anche quella del tanto temuto stalking evolutosi in una tragica spirale di violenza, un femminicidio come tanti se ne sentono.

Il difficile momento lavorativo, riportano le fonti locali, al momento contribuirebbe però a far propendere per la drammatica ipotesi che Miriam Vera abbia deciso di togliersi la vita.