All’orizzonte dei cieli italiani si intravede un nuovo grave colpo per il settore del trasporto aereo. Di queste ore infatti la notizia che la compagnia Air Italy ha deciso di mettersi in liquidazione. A pesare sono le gravi e costanti perdite degli ultimi anni. I voli Air Italy sono garantiti solo fino al 25 febbraio, poi i passeggeri saranno riprotetti o rimborsati.
L’annuncio della compagnia Air Italy
A condividere la notizia sono numerose fonti. Il messaggio arriva direttamente dalla AQA Holding, società controllante la compagnia aerea formata al 51% da Alisarda e al 49% da Qatar Airways. Questo nuovo assetto è nato nel 2017, anno in cui il brand Meridiana Fly si è trasformato nell’odierna Air Italy. LA compagnia opera voli per lo più dalla Sardegna al continente.
Nella nota, viene annunciata la decisione all’unanimità di mettere la società Air Italy in liquidazione volontaria (in bonis), “a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato“. A niente è servita la volontà di Qatar Airways di “fare la propria parte nel sostenere il rilancio e la crescita della compagnia aerea“.
Bilancio in rosso per oltre 230 milioni
I numeri di un disastro annunciati sono condivisi da Adnkronos. Dal re-branding del 2017 la compagnia sia passata da un rosso di 40 milioni di euro ai 230 milioni del 2019. Tale perdita rappresenta il 70% del fatturato, pur cresciuto negli ultimi anni. Una situazione che già nei numeri appare insostenibile e ha spinto a questa scelta, decisa dopo che esperti indipendenti hanno valutato come inesistenti le possibilità di miglioramento nel futuro.
Voli garantiti solo fino al 25 febbraio
Di fronte al fallimento di una compagnia aerea, la preoccupazione principale va ai lavoratori, 1.200 tra Sardegna e Lombardia. Da tutelare però anche i passeggeri che hanno già acquistato biglietti di viaggio.
Nella nota, viene comunicato che i voli saranno garantiti fino al 25 febbraio. Da quella data in poi chi avrebbe dovuto viaggiare con Air Italy verrà rimborsato integralmente o riprotetto. Inoltre, la società si impegna a “garantire i servizi contrattualizzati con il ministero della Difesa e gli oneri di servizio pubblico” e a pagare i creditori.
La reazione di governo e sindacati
La liquidazione di Air Italy è un duro colpo per il settore aereo, ma anche per quello turistico sardo. Per questo la prima reazione del governo non è stata per nulla compiacente. La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola de Micheli ha commentato: “Non è accettabile la decisione di liquidare un’azienda di tali dimensioni senza informare prima il Governo e senza valutare seriamente eventuali alternative“.
Preoccupazione anche tra i vari sindacati del settore, che chiedono “avviare una sede di confronto permanente sulle crisi del settore del trasporto aereo” e annunciano una mobilitazione per il 25 febbraio.
Inoltre, il governo ha indetto per oggi un incontro assieme ai rappresentanti della Regione Sardegna e ai commissari liquidatori di Air Italy, Enrico Laghi e Franco Lagro.
Immagine in evidenza: Bestairlinesitaly (Creative Commons) / Dimensioni modificate