Si è concluso anche il secondo step dell’iter giudiziario a carico di un ex militare romeno di 34 anni. Nell’estate del 2018, sequestrò e stuprò una barista per 4 ore, a Piacenza. L’uomo venne arrestato il giorno dopo a Milano e da allora si trova in carcere, dove rimarrà per 9 anni e 4 mesi.
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4 ore di terrore per una barista di Piacenza
Era il 18 luglio del 2018, quando l’ex militare romeno Nicolae Istrati entrò nel bar di viale Dante gestito da una donna di origini cinesi, a Piacenza. Qui, sequestrò e violentò la donna per 4 interminabili ore, fino a tarda notte. La lasciò legata e imbavagliata, ma la donna riuscì a liberarsi e chiedere aiuto ai vicini, che allertarono poi le forze dell’ordine.
A quel punto partirono le immediate ricerche e Nicolae Istrati fu arrestato a Milano circa 30 ore dopo. Ad aggravare ulteriormente la vicenda, il fatto che Istrati era agli arresti domiciliari per altri reati e non aveva il permesso di uscire di sera.
Accusato di violenza sessuale aggravata
Grazie alla testimonianza della donna e successivamente al suo arresto, la Procura ha intentato contro di lui le accuse di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona, tentata rapina e lesioni gravi.
Dopo l’arresto, l’uomo aveva scelto di avvalersi del rito abbreviato, e nell’aprile del 2019 i giudici lo hanno ritenuto colpevole.
Condanna confermata in appello
Si apprende ora da fonti locali che la condanna è stata confermata anche dalla Corte d’Appello di Bologna. Questa rappresenta il secondo grado di giudizio previsto dal codice penale italiano.
Senza modificare l’originaria sentenza, la Corte ha confermato la condanna a 9 anni e 4 mesi per Nicolae Istrati. Sul giudizio avrà certamente pesato l’aggravante dovuta alla violazione degli arresti domiciliari, in aggiunta alla già grave violenza contro la vittima . L’uomo continuerà quindi a essere detenuto nel carcere di Piacenza, Le Novate.