La storia che arriva da Città del Messico può sembrare difficile da credere, ma è comprovata non solo da numerose fonti estere, ma anche dall’ondata di proteste che ha colpito il paese centro-americano. Un 46enne ha ucciso la moglie, per poi scuoiarla e rimuoverle gli organi. La polizia lo ha trovato completamente coperto di sangue, ha confessato tutto e per lui è stata richiesta la pena massima. Intanto, in Messico è esplosa la protesta contro i femminicidi.
Il macabro assassinio della 25enne Ingrid
Le fonti estere la riportano come la notizia di un assassinio molto “gory“, ossia cruento e nel leggere i dettagli non si può che essere d’accordo.
Sabato scorso, la polizia è stata chiamata dall’ex moglie di Erick Francisco Robledo, 46enne residente in un quartiere a nord di Città del Messico, perché l’uomo le aveva confessato di aver ucciso la moglie. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato il corpo della 25enne Ingrid Escamilla brutalmente assassinato. In casa, c’era anche lui: Robledo è stato trovato coperto di sangue, con ancora il coltello ancora in mano.
Accoltellata, scuoiata e mutilata
I dettagli dell’omicidio, si diceva, sono per stomaci forti. In rete gira un video della confessione del 46enne Robledo, rilasciata sul retro di un’auto della polizia. L’uomo confessa di aver accoltellato la 25enne Ingrid, per poi spellarla e rimuoverle gli organi in un tentativo di liberarsi del corpo. Il tutto sarebbe partito da una lite sul suo problema col bere.
Le fonti locali riferiscono che gli organi sarebbero stati gettato in uno scarico vicino all’appartamento.
Per la difesa Robledo ha problemi mentali
Dopo la scoperta del macabro omicidio, l’uomo è stato arrestato per omicidio e su disposizione del giudice detenuto in un centro di riabilitazione psico-sociale. Le fonti riferiscono che anche la difesa punterebbe tutto sull’instabilità mentale di Robledo e la possibilità che si possa togliere la vita.
Viene inoltre riportato che il suo temperamento violento sarebbe stato noto: alcuni quotidiani hanno scoperto che l’ex moglie di Robledo l’aveva denunciato per violenza domestica, così come Ingrid Escamilla, prima d ritirare la querela.
La reazione dell’opinione pubblica
Il caso di Ingrid sta scandalizzando l’opinione pubblica. Da un lato per la brutalità del suo omicidio, l’ennesimo femminicidio nel paese (10 donne morte al giorno l’anno scorso, secondo le fonti), dall’altro per il modo in cui è stato gestito da una parte della stampa.
Un quotidiano locale definito sensazionalistico, Pásala, avrebbe pubblicato una foto della donna scuoiata intitolando “È stata colpa di Cupido“. Si indaga su 6 agenti per scoprire chi abbia diffuso la foto della scena del crimine, contribuendo a quella che viene definita un “re-vittimizzazione” della donna.
Il sindaco chiede la massima pena
Per quanto riguarda Robledo, le fonti riferiscono che per il procuratore a capo dell’indagine ci sono tutte le prove per dire che l’uomo abbia agito per uccidere la moglie Ingrid.
Molto dura anche la reazione del sindaco di Città del Messico, Claudia Sheinbaum. “Il femminicidio è un crimine assolutamente riprovevole. Quando l’odio raggiunge limiti come nel caso di Ingrid, è esasperante” ha scritto. Poi aggiunge che verrà richiesta la pena massima per Erick Francisco Robledo.
