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Bimbo lasciato in ginocchio sul grano per ore: condannati madre e patrigno

Pubblicato: 25/02/2020 14:54

Una tremenda storia di maltrattamenti su minori è emersa in Russia. Una madre ed un patrigno hanno costretto il figlio di 8 anni a stare ore seduto su chicchi di grano. Dopo giorni di questa tortura, le sue ginocchia si sarebbero gravemente infettate tanto da richiedere un intervento chirurgico. Entrambi gli adulti sono stati condannati al carcere.

Punito per aver rubato dei soldi da casa

La vicenda viene riportata da numerose fonti estere ed è avvenuta a Omsk, cittadina russa situata nella parte sud-occidentale della Siberia. Qui viene riportato che un bambino di 8 anni avrebbe chiesto aiuto ai vicini, dopo che i genitori lo avrebbero severamente punito per giorni e giorni.
A far scatenare la reazione della madre, Alina Yumasheva, e del patrigno Sergey Kazakov, sarebbe stato il fatto che il giovane era fuggito di casa rubando dei soldi. A quel punto, avrebbe riferito la stessa madre al processo, i due adulti avrebbe cercato online una punizione per il bambino.

In ginocchio sul grano per 9 ore

La punizione, che la madre avrebbe confessato di aver approvato, consisteva nello stare in ginocchio su chicchi di grano per 9 ore al giorno, talvolta anche nudo. Nel mentre, il patrigno lo avrebbe anche maltrattato con calci e capelli tirati. Di tutto questo ci sarebbe prova nei video trovati sul telefono di Kazakov. La punizione sul bambino sarebbe andata avanti per una decina di giorni, nel maggio del 2019.
Quindi, la fuga del bambino dai vicini e la richiesta di soccorso, che ha portato al processo contro i 2 adulti.

I medici avrebbero dovuto operare il bambino

In questa triste storia che viene riportata anche dal Daily Mail, c’è un aspetto molto macabro. Sembra infatti che le numerose ore in ginocchio sul grano abbiano provocato una grave infezione alle gambe del bambino di 8 anni. I grani sarebbero penetrati nella pelle del bimbo e le foto divulgate mostrano la grave situazione riportata. Il Daily Mail riporta le parole dell’infermiera Lyudmila Sharapova, che al processo avrebbe detto: “In 43 anni di lavoro non ho mai visto delle ferite del genere“. Il bambino, inoltre, avrebbe chiesto: “Ora mi metterete in una famiglia normale?“.

Condannati la madre e il patrigno

Dopo il ricorso all’ospedale, la fonte riferisce che il bambino sarebbe stato affidato nuovamente alla madre, fino al processo. Questo, avrebbe condannato la madre Alina Yumasheva a 18 mesi di carcere, mentre per il patrigno Sergey Kazakov la condanna sarebbe di 4 anni e mezzo. Entrambi dovrebbero inoltre pagare 4.825 dollari di risarcimento al bambino. Solo dopo la sentenza il piccolo di 8 anni sarebbe stato affidato ad un orfanotrofio, in attesa che la sua desiderio venga veramente esaurito.