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Taylor Mega: confermata l’esclusione dai programmi di Barbara d’Urso

Pubblicato: 25/02/2020 12:04

Elena Morali, ospite di Domenica Live, racconta la vicenda che l’ha portata in questura. Barbara D’Urso coglie la palla al balzo e conferma l’esclusione di Taylor Mega dalle sue trasmissioni.

La notte in questura di Elena Morali

La showgirl durante l’ultima puntata della trasmissione domenicale di Barbara D’Urso ha raccontato la vicenda che l’ha portata in questura.

Sulle pagine de Il Giornale si racconta della vicenda che l’ha vista protagonista: “La Morali, visibilmente alterata, avrebbe cominciato ad urlare contro la polizia in maniera pesante, con calci e sputi. Sarebbe poi arrivato anche Scintilla, che avrebbe cominciato un alterco con Di Daniele. La questione sarebbe degenerata al punto da obbligare la polizia a portare in questura in manette Elena Morali, a cui è stata poi notificata la denuncia per minaccia, resistenza, aggressione e oltraggio a pubblico ufficiale. La showgirl è stata poi rilasciata la mattina dopo, ma sulla sua testa pendono comunque queste gravissime accuse”.

Intervistata dalla D’Urso la Morali spiega di soffrire di attacchi di panico. La showgirl rivela di vivere momenti in cui perde completamente la lucidità: “Ho ritrovato la lucidità solo quando mi hanno portato le mie gocce, durante gli attacchi c’è il buio nella mia testa e divento una furia”.

La conferma dell’esclusione di Taylor Mega

Barbara D’urso usa la vicenda della Morali come trampolino per confermare l’esclusione dalle sue trasmissioni dell’influencer Taylor Mega. L’episodio che ha portato alla decisione della D’Urso è stato la pubblicazione di una foto in cui la Mega, ritratta di fronte ad una camionetta della polizia, si mostra con il dito medio alzato.

Durante l’ultima puntata di Domenica Live infatti, Barbara commenta l’accaduto della Morali ricordando la sua decisione nei confronti di Taylor Mega. Le parole della D’Urso: “Come ben sai è stata eliminata da questa trasmissione perché ha fatto il dito medio davanti ad una camionetta delle forze dell’ordine. Non si fa perché queste persone sacrificano ogni giorno la loro vita per tutti noi senza guadagnare chissà quale stipendio”.