Vai al contenuto

Mamma dona parte del fegato al figlio di 8 mesi: intervento record

Pubblicato: 04/03/2020 14:34

Trapianto pediatrico da donatore vivente: è la sintesi dell’intervento record all’Ismett di Palermo, dove una giovane mamma ha donato parte del fegato al figlio di 8 mesi e la famiglia può tornare a sperare per la vita del piccolo, come raccontato da Gaetano Pecoraro a Le Iene Show.

Mamma dona parte del fegato al figlio

Una giovane mamma romana ha potuto donare parte del fegato al figlio di 8 mesi, affetto da una grave malattia, grazie a un trapianto pediatrico da donatore vivente. L’intervento eccezionale, raccontato in un servizio di Gaetano Pecoraro a Le Iene Show, è stato condotto con successo all’Ismett di Palermo.

La piccola porzione di organo donata dalla madre consentirà al piccolo di avere un’importante possibilità di superare le criticità dovute alla patologia di cui soffre. L’operazione, raccontata da Le Iene, è durata oltre 10 ore. Il piccolo, che a causa della malattia rischiava di morire e aveva già subito un primo trapianto, ritrova la speranza a Palermo.

Ismett di Palermo tra le eccellenze ospedaliere

L’Ismett, Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione, è tra le eccellenze ospedaliere italiane e al suo interno opera il medico belga Jean de Ville de Goyet, direttore del programma di chirurgia addominale pediatrica da circa 2 anni.

Dal suo arrivo nella struttura, meno di 3 anni fa, il medico belga, tra i luminari nel settore, ha effettuato 30 interventi di trapianto pediatrico da donatore vivente, un record tutto italiano e una vera eccezione se si pensa che solitamente gli organi, in questo tipo di operazione, arrivano da donatori deceduti. L’Italia, riporta l’Ansa, vanta la migliore curva di sopravvivenza di organo e paziente.

L’agenzia di stampa riporta il passaggio di una nota in cui si spiega che l’ospedale Ismett, “aperto alla fine degli anni Novanta, rappresenta un punto di riferimento di eccellenza per tutta la sanità del sud Italia con più di 500 trapianti all’attivo e quasi il 100% di risultati“.