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Coronavirus: prevista la chiusura della Lombardia e di 11 province

Pubblicato: 07/03/2020 21:31

Il Consiglio dei ministri è in queste ore al lavoro sul nuovo decreto che sarà promulgato, con molta probabilità, nella serata/nottata di sabato. Stando ad una prima bozza, resa nota in questi momenti, si prevede la chiusura dell’intera Regione Lombardia e di 11 province.

Chiusa la Lombardia

Non si potrà né entrare né uscire dalla Regione Lombardia e altre province a partire da domenica 8 marzo. La validità della misura restrittiva è fino al 3 aprile; le province interesssate sono Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.

Se i cittadini residenti, si troveranno con qualche linea di febbre, dovranno restare a casa e limitare i contatti con altre persone. Tutti gli spostamenti sono vietati se non in casi di eccezionalità, mentre per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni.

Sospesi gli eventi sportivi

Eventi e competizioni sportive saranno sospese in tutte le zone interessate dal decreto. Prevista anche la chiusura per gli impianti sportivi, sciistici e turistici, discoteche, pub, cinema, teatri, musei… Ferme anche le cerimonie civili, religiose e funzioni funerarie.

Nella bozza del decreto si legge anche la chiusura dei centri commerciali nei week end.

Il commento del governatore Fontana

Il governatore della Regione Lombardia ha commentato la bozza del decreto, affermando di averla ricevuta solo in serata, il governatore plaude alle misure aggiungendo però un grande “ma”.

La bozza del provvedimento del governo che ho ricevuto solo in serata sembra andare nella direzione del contenimento della diffusione del virus, invitando, con misure più incisive, i cittadini alla prudenza” riferisce SkyTg24,ma non posso non evidenziare che la bozza del decreto del
presidente del Consiglio è, a dir poco, pasticciata
”.

La rabbia del sindaco di Asti

Anche il sindaco di Asti ha criticato duramente la bozza del decreto e la sua diffusione. Con un video pubblicato sui suoi profili social, Maurizio Rasero non si risparmia nelle critiche. “Apprendere dalla tv che ti stanno per cadere addosso decisioni così importanti” commenta, “Sono senza parole”.

Rasero si è riferito soprattutto al fatto che né lui né il Presidente di Provincia sono stati informati. “Stiamo cercando di capire quanto reale e quali ricadute avrebbe nel caso lo fosse”. Il sindaco ha poi detto ai suoi cittadini che si sarebbe messo immediatamente al lavoro con la prefettura per capire meglio la situazione.

Il video del sindaco di Asti

Guarda il video:

https://www.facebook.com/rasero.maurizio/videos/10221792625475319/?__tn__=%2CdCH-R-R&eid=ARDSqJ-G267vrHtZH674Iw_heD0fbUAv8JVlkgS45BSpc6WLz6Jc1NYnbJHD2HIx6kZpZcMs_4Mv15AF&hc_ref=ARSrk8IGcleCRtKbL45PE5JZgY9ut5uDYzR3kDYi-961WwWa2kGKL2yAQuRo2ESyXGs&fref=nf

Ora si parla di due decreti

Aggiornamento delle ore 23.30- In attesa ancora della conferma sui contenuti della bozza, ora si comincia a parlare di due documenti distinti, uno per le zone rosse e uno per quelle gialle.

Ultimo Aggiornamento: 07/03/2020 23:48