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Coronavirus, Cnn: “Bozza decreto inviata dall’ufficio stampa Regione Lombardia”

Pubblicato: 08/03/2020 13:27

L’emittente statunitense Cnn ha affermato nella notte che la bozza dell’ultimo decreto del governo italiano sulle misure di emergenza sul Coronavirus sarebbe stata inviata dall’ufficio stampa della Regione Lombardia. La fuga di notizie ha generato il caos, in particolare con la presa d’assalto della stazione di Milano. Centinaia di persone, prima ancora che il decreto fosse in vigore, hanno invaso la stazione per salire sugli ultimi treni diretti a Sud, in barba a tutte le misure di sicurezza messe in atto dal Consiglio dei Ministri. La Regione Lombardia a trazione leghista afferma su Twitter che le ricostruzioni dell’emittente internazionale sono infondate e chiede un’immediata rettifica.

Lega e Regione Lombardia negano le accuse

“Il testo della bozza del decreto ce lo ha inviato l’ufficio stampa della Regione Lombardia” mette nero su bianco l’emittente. La notizia si è diffusa a macchia d’olio prima che il decreto diventasse ufficiale con la firma del premier Conte. Il decreto ufficiale è stato reso pubblico da Palazzo Chigi qualche ora più tardi, ma la fuga di notizie ha generato il panico a Milano. I vertici della Lega e della Regione Lombardia però negano tutto. “Ufficio stampa Regione Lombardia ha appreso contenuti bozza DPCM 8 marzo da principali quotidiani online. Pertanto, da parte nostra, nessuna anticipazione. Infondate le ricostruzioni di un broadcaster internazionale. Chiesta immediata rettifica” si legge sul profilo Twitter della Regione. Analoghe le parole della Lega: “è assolutamente falso che questa pagina abbia pubblicato in anteprima “bozze” del decreto. Ci siamo limitati a informare di notizie già date da vari TG”.

La fuga di notizie genera il caos a Milano

Negli Usa la Cnn ha dato la notizia intorno all’1.30 di notte tra sabato e domenica 8 marzo. Nel testo incompleto e provvisorio del decreto si parlava di 11 province incluse nelle zone rosse e non 14 come indicato nel documento finale. In Italia intanto si cerca di capire da dove sia partita realmente la fuga di notizie. Non è ancora confermato quanto scritto dalla Cnn, ma se fosse così sarebbe grave. E sui social si moltiplicano i tweet e i post che chiedono le dimissioni del governatore lombardo Attilio Fontana. Su Facebook il governatore ha scritto intorno alla mezzanotte: “Avete visto, in queste ore, le notizie trapelate sul nuovo decreto per il contenimento del Coronavirus. La collaborazione tra i nostri tecnici e quelli del governo è costante. È importante che cittadini e categorie sociali abbiano le giuste indicazioni per fronteggiare l’emergenza. Fermiamolo insieme”.