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Marisa Bruni Tedeschi: amori e tradimenti della madre di Carla Bruni

Pubblicato: 10/03/2020 19:56

Marisa Bruni Tedeschi, la madre di Carla Bruni, compirà 90 anni il prossimo primo aprile. Pianista e attrice, ha alle spalle una storia personale importante, fatta di grandi amori, qualche tradimento e molti aneddoti da raccontare.

In un’intervista a Il Corriere della Sera, ha ripercorso la sua vita e parlato dei progetti futuri, a partire dal concerto in programma a Parigi per il suo compleanno: “Ho solo delle stanchezze e il cervello funziona: suono ancora il piano a memoria. Per il compleanno, farò una fantasia di Schubert a quattro mani con un amico”.

Marisa Bruni Tedeschi, il rapporto con il marito

Marisa Bruni Tedeschi, il cui cognome da nubile è Borini, nasce a Torino nel 1930, ma vive fino ai 5 anni a Parigi, dove il padre lavora come ingegnere. Nel dopoguerra sposa Alberto Bruni Tedeschi, industriale e compositore di musica classica: “Aveva 15 anni più di me e un’intelligenza straordinaria – ricorda oggi la donna – Mi ha insegnato tutto, musica, arte, finanza. Ci siamo molto amati”.

Dal rapporto nascono due figli: Virginio, che morirà a 46 anni di Aids e Valeria, affermata attrice e regista. La relazione con il marito, con cui si trasferisce nuovamente a Parigi a inizio degli anni ‘70, rimane solida nonostante i tradimenti: “Non ci nascondevamo niente e non abbiamo mai litigato per quello. È sempre rimasta la stima e l’amore profondissimo”.

Il tradimento e la nascita di Carla Bruni

Da uno di questi tradimenti, quello con l’imprenditore Maurizio Remmert, è nata Carla Bruni. La top model, però, è stata cresciuta da Alberto Bruni Tedeschi, che le ha rivelato la verità solo prima di morire: “Carla e Maurizio si sono conosciuti, piaciuti – racconta la madre – Lui è un bell’uomo, colto, vive in Brasile, è stata una cosa accolta e digerita bene”.

La morte del figlio nel 2006

Il momento più brutto è sicuramente quello legato alla morte del figlio, arrivata nel 2006: “Sul momento, uno ha voglia di morire, poi siccome anche morire non è facile, ti adatti, trovi attività, ti giri sugli altri che rimangono, anche se ci pensi sempre, continuamente”. In questa vita avventurosa, rimangono oggi pochi rimpianti e due grandi desideri: continuare a suonare e veder crescere i nipoti.

Ultimo Aggiornamento: 10/03/2020 20:32