Vai al contenuto

Coronavirus, l’accorato appello di Carolyn Smith: “State tutti a casa”

Pubblicato: 13/03/2020 21:28

L’emergenza Coronavirus è una questione delicata e quanto mai attuale e sono numerose le celebrità che si espongono al fine di invitare tutti quanti a rispettare le regole per evitarne la diffusione. Ultima in ordine cronologico la coreografa Carolyn Smith che, negli studi de La vita in diretta, rivolge a tutti un accorato appello: “State tutti a casa“.

Caroly Smith: una situazione quanto mai critica

Il 2015 per Carolyn Smith è stato un anno difficile, in cui è venuta a conoscenza di essere affetta da una gravissima malattia: un tumore maligno al seno. Una notizia che le ha letteralmente sconvolto la vita e che l’ha portata successivamente a diventare testimonial dell’AIRC, la Fondazione per la ricerca sul cancro. Nella fase attuale delle nostre vite, segnata dalla grave emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus, per la coreografa la situazione non è semplice da affrontare. Essendo affetta da questo tremendo male, la Smith è infatti una delle persone ad essere maggiormente a rischio. Intervenuta a La vita in diretta, il programma pomeridiano di Rai 1, la coreografa ha voluto raccontare come sta attraversando questo difficile momento per poi rivolgere un accorato appello a tutti i telespettatori.

L’appello della coreografa a La vita in diretta

Coreografa e ballerina, Carolyn Smith ha dichiarato ai microfoni di Lorella Cuccarini di essere ancora sotto chemioterapia: “Vivo a Padova ma faccio la chemioterapia a Roma. È stata una settimana disastrosa. Sono rimasta chiusa per giorni in albergo a Roma, non c’era nulla da mangiare perché era tutto chiuso e io non volevo andare in giro perché ho il terrore di essere contagiata dal Coronavirus“. Per poi rivolgere un appello ai telespettatori del programma, sensibilizzandoli su una questione quanto mai delicata: “State tutti a casa, fatelo anche per noi malati che abbiamo le difese immunitarie basse”. Una richiesta che la Smith spera possa essere raccolta da tutti quanti e che la responsabilità e il buon senso delle persone abbiano la meglio sulle preoccupazioni e l’egoismo.