2) I primi Bitcoin erano oggetti da collezione
Originariamente il sistema Bitcoin, nonostante vantasse un’architettura informatica sofisticata ed intelligente, non sembrava potesse avere la forza di diffondersi a livello mondiale e nemmeno quella di riuscire ad emergere oltre la ristretta nicchia dei circoli di crittografia.
In effetti, per i primi mesi dalla sua nascita, è stato proprio così: a malapena poche decine di utenti in tutto il mondo si unirono alla rete impegnandosi nelle attività di validazione delle transazioni e nell’invio reciproco di monete, tanto che queste rare prime monete create iniziarono ad acquisire il mero status di oggetti da collezione in formato digitale. I Bitcoin venivano emessi in numero limitato e ogni singolo Bitcoin era unico, impossibile da duplicare: caratteristiche che ben si adattano a un articolo da collezione.
