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Federica Pellegrini preoccupata per il coronavirus: “Non vado a trovare i miei genitori”

Pubblicato: 17/03/2020 14:28

Anche la campionessa di nuoto Federica Pellegrini è preoccupata per l’emergenza coronavirus, ma non perde lo spirito combattivo e la speranza per il futuro.

Lo sport ai tempi del Coronavirus

Il Coronavirus ha colpito anche il mondo dello sport: gli eventi previsti sono annullati oppure messi a rischio dall’emergenza, in particolare le Olimpiadi di Tokyo previste per il 2020 sono in forse, ed è prevista per martedì 17 marzo una videoconferenza tra il presidente del CIO Thomas Bach e i rappresentanti delle Federazioni Sportive Internazionali per fare il punto della situazione.

In questo momento storico dunque gli sportivi sono costretti a confrontarsi con una gestione del lavoro precaria e la paura per il contagio dei familiari.
A spiegare molto bene questo sentimento è la nuotatrice Federica Pellegrini in una intervista rilasciata a La Repubblica, in cui parla delle sue paure e delle sue speranze , sportive e private, sui prossimi mesi.

Federica Pellegrini teme per la mamma e la nonna

In particolare la campionessa di nuoto si apre sul suo timore nei confronti della madre: “è immunodepressa ed è un soggetto a rischio e della nonna vista l’età”.

La Pellegrini afferma dispiaciuta di non vedere i suoi familiari nonostante abitino poco distante, ma di essere rassicurata dalla presenza di suo padre in casa con la mamma e la nonna: “Per adesso sono chiuse in casa controllate da mio padre e sono più tranquilla”.

Il fratello a Londra: “Vado a prenderlo a piedi

Il fratello della Pellegrini si trova invece in Inghilterra, e dalle pagine della Repubblica esce fuori tutto lo spirito combattivo che da sempre contraddistingue la campionessa italiana: “Temo per mio fratello Alessandro che lavora a Londra dove si parla di contagio di gregge e – continua la nuotatrice riferendosi alle parole di Boris Johnson – dove il primo ministro dice di prepararsi a perdere i familiari: sono scioccata per dei discorsi così fuori di senno. Io mio fratello sono pronta ad andarmelo a prendere a piedi per riportarlo in Italia”.

La campionessa ha anche ammesso di aver inizialmente sottovalutato l’emergenza Coronaviruspensando che fosse una febbre più brutta delle altre”, ma ha capito presto che la situazione era più grave.

Teniamo duro e pensiamo positivo

Lancia così dalle ultime righe dell’intervista a La Repubblica un forte messaggio di speranza per il futuro: “Forse impareremo. Io sono convinta che quando ne usciremo ci servirà a essere più rispettosi e a fare anche un po’ più gioco di squadra. A sentirsi forti come italiani. Di solito quando ti scopri più vulnerabile e fragile è la volta che diventi più forte, almeno io ho vissuto questo nella mia vita”.

E facendo riferimento alla sua carriera sportiva in cui ha superato i momenti di difficoltà grazie all’aiuto degli affetti, conclude: “In questa emergenza siamo tutti uniti, tutti insieme. Teniamo duro e pensiamo positivo il più possibile, e aspettiamo. Non possiamo fare altro, qualcuno deciderà per noi, spero non con la mente offuscata dagli interessi”.